In via Andrea Costa arrivano gli angeli del fango: “Non si può stare con le mani in mano”

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La Repubblica INTERNO

BOLOGNA – «A stare a casa a lamentarsi son buoni tutti, oggi non c’è scuola, andiamo a spalare il fango». Questo il “richiamo della foresta” che ieri ha portato centinaia di ragazzi, dai 12 ai 30 anni, a cercare di risollevare quel che resta di via Andrea Costa, via Brizio, via Olindo Guerini, via Busi, via Zoccoli, la più duramente colpita. Il fornaio davanti alla chiesa di San Paolo di Ravone, … (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos) – Ha cercato di recuperare il cellulare caduto tra le rocce, ma è scivolata rimanendo bloccata a testa in giù per sette ore prima di essere salvata. E’ accaduto all’inizio di ottobre nella Hunter Valley, in Australia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Gli uffici ci stanno già lavorando. Lo ha reso noto la presidente dell'Emilia-Romagna facente funzioni, Irene Priolo: "Ho approvato quanto detto dalla ministra Bernini, che il governo oggi si riunisce e farà tutto ciò che è necessario", spiega in conferenza stampa. (Gazzetta di Parma)

Una società di infissi ed un’attività specializzata nella vendita al dettaglio di surgelati si alimentavano grazie ad un allaccio abusivo alla rete di fornitura di energia elettrica. Le attività andavano a gonfie vele, la società di infissi con oltre 20 dipendenti e il negozio di surgelati molto frequentato, ma nonostante ciò i consumi elettrici erano decisamente irrisori. (Corriere di Lamezia)

Simone Farinelli morto nell'alluvione a Pianoro, il fratello Andrea: «L’ho tenuto fino a che ho potuto, ma a un certo punto ho perso la presa. Non me lo perdonerò mai»

Il 23enne si è salvato, non il fratello di 21 anni che era con lui nella zona di Botteghino di Zocca. Il corpo di Simone è stato recuperato domenica mattina dai vigili del fuoco sulla riva del torrente. (Vanity Fair Italia)

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L’auto sulla quale viaggiavano è stata travolta dalla piena del Rio Caurinziano a Botteghino di Zocca sabato sera 19 ottobre. Andrea, fratello maggiore che era alla guida della Yaris, è riuscito a fuggire dal veicolo, Simone è rimasto incastrato. (ilmessaggero.it)