Spionaggio nazionale, indagati davanti al Gip. Schiano sceglie il silenzio

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LECCE – Collegato da remoto con il gip della Procura di Milano, là dove è partita l’inchiesta, è rimasto a bocca chiusa il finanziere Giuliano Schiano, napoletano da tempo residente a Lizzanelllo e in servizio alla Dia di Lecce, accusato di aver spiato e acquisito migliaia di dati riservati per poi metterli al servizio di un gruppo hacker del capoluogo lombardo. Ha invece ammesso di aver fatto controlli nella banca dati Sdi il brindisino Marco Malerba, uno dei due appartenenti alle forze dell’ordine sospesi il 25 ottobre nell’ambito dell’indagine sui dossieraggi. (TeleRama News)

Su altri media

Irrompe nel settore ortofrutticolo l’inchiesta sulle “cyber spie” guidate dall’ex super poliziotto Carmine Gallo, braccio operativo di Enrico Pazzali, titolare di Equalize, società di investigazione perno di una attività di dossieraggio su larga scala ai danni di istituzioni e imprenditori: Giuseppe Battagliola (foto nel riquadro), già presidente del CDA de La Linea Verde e oggi al vertice di Kilometro Verde, big player del vertical farming con sede nel bresciano, è tra gli indagati – insieme al suo avvocato Giovanni Orlandi – nella maxi inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano per dossieraggio e spionaggio (Corriere Ortofrutticolo)

I re pugliesi del gaming erano sotto osservazione per conto di Lottomatica. Emerge anche questo dall'indagine della Dda di Milano, che ha svelato un'enorme rete di spionaggio realizzata dal cosiddetto... (Virgilio)

Modalità e tempistiche con cui Jacobs finisce nella rete degli hacker meritano un approfondimento. Nella lunga lista di personaggi finiti nella rete di hackeraggio di Equalize c’è al momento un solo atleta professionista in attività, l’olimpionico Marcell Lamont Jacobs. (Corriere della Sera)

Gallo, io servitore dello Sato, dimostrero' la mia innocenza

Qualche lacrima e le prime ammissioni arrivano con le dichiarazioni spontanee davanti al gip da parte dei quattro arrestati nell’inchiesta milanese sul network di cyber-spie collegato alla società Equalize che attingeva da banche dati statali riservate grazie al lavoro di dipendenti pubblici infedeli. (Start Magazine)

Ma tramite l’ex superpoliziotto Carmine Gallo, Sbraccia aveva fatto pedinare anche alcune altre persone: tra loro c’è pure Gianluca Jacobini, l’ex condirettore e vicedirettore generale della Banca Popolare di Bari, marito della Alicino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La difesa ha fatto sapere che Gallo rispondera' alle domande dei pm dopo aver letto tutti gli atti: "Ha detto di essere un servitore dello Stato? Assolutamente si', visto che lo e' stato per 41 anni", ha detto l'avvocato Antonella Augimeri. (Tiscali Notizie)