Sinner vince e va in semifinale: oggi c’è la rivelazione cinese Bu

PECHINO. Jannik Sinner batte con un po’ di fatica per 2 set a 0 il ceco Jiri Lehecka, n.37 del ranking, e approda alle semifinali dell'Atp 500 di Pechino. «Un ottimo match, considerando tutte le cose», ha commentato il numero del tennis mondiale, con parole apparse come un respiro di sollievo. «Non è facile gestire la situazione», ha ammesso dopo una domanda sull'appello della Wada per il caso clostebol, alla luce anche delle valutazioni dello spagnolo Carlos Alcaraz, incredulo su come «fosse riuscito a rimanere così concentrato e a giocare così bene nelle ultime settimane». (Il Centro)

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Il 23enne altoatesino ha raggiunto la finale battendo battendo il cinese Yunchaokete Bu, numero 96 del ranking, per 6-3, 7-6 (7-3). (TuttOggi)

Quello di oggi sarà il decimo confronto diretto tra Sinner e Alcaraz, che si sono già giocati un titolo Atp. Oggi, mercoledì 2 ottobre, sul Diamond Court alle ore 11 italiane, Jannik Sinner scende in campo contro lo spagnolo Carlos Alcaraz (Corriere della Sera)

Lo spagnolo ha battuto Daniil Medvedev 7-5 6-3, Jannik chiudendo con un ac… (La Stampa)

Il cinese numero 96 al mondo, che in questo 2024 ha scalato quasi 200 posizioni nel ranking, ha fatto un figurone anche contro Jannik Sinner che passa 6-3 7-6(3) e conquista la seconda finale a Pechino, la settima di quest'anno. (La Gazzetta dello Sport)

I due talenti del tennis mondiale si conoscono ormai molto bene, e questa sarà la loro decima sfida in carriera. Il numero uno del mondo, l’azzurro, arriva al match dopo aver battuto con fatica l’idolo di casa Bu Yunchaokete in due set, mentre Alcaraz ha superato Daniil Medvedev in semifinale con un netto 7-5, 6-3. (SNAI Sportnews)

Sinner e Alcaraz si ritrovano di fronte per l’11/a volta per dare vita a Pechino a un nuovo capitolo di un duello destinato a entrare nella storia del tennis. Curiosamente si tratta solo della seconda finale tra i due: la precedente, nell’estate del 2022, vide trionfare l’azzurro che s’impose per 6-7 (5/7), 6-1, 6-1. (la Repubblica)