Papa: Angelus, pace a chi oppresso dalla guerra

Il Pontefice invita a non dimenticare nessuna delle popolazioni che vivono nell’orrore. Poi saluta il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo: il video “La Madre di Dio, che dopodomani celebreremo come Beata Vergine del Monte Carmelo, doni conforto e ottenga la pace a tutte le popolazioni che sono oppresse dall’orrore della guerra. Per favore, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar”. (Toscanaoggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

"Per favore - ha aggiunto il Pontefice -, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar". "La Madre di Dio, che dopodomani celebreremo come Beata Vergine del Monte Carmelo, doni conforto e ottenga la pace a tutte le popolazioni che stanno oppresse dall'orrore della guerra". (l'Adige)

Una supplica ai fedeli che affollano l’assolata Piazza San Pietro, prima ancora della supplica a Dio e alla Madonna a cui affida questi territori piagati dalle violenze. (Vatican News - Italiano)

Città del Vaticano Comunione e sobrietà sono le due parole che il Papa suggerisce all'Angelus di questa domenica, 14 luglio, commentando, affacciato su una caldissima Piazza San Pietro, il brano del Vangelo del giorno dove si parla di Gesù che invia i suoi discepoli per la missione "a due a due" raccomandando loro "di portare con sé solo il necessario". (Vatican News - Italiano)

Di Antonio Tarallo Città del Vaticano, domenica, 14. luglio, 2024 12:25 (ACI Stampa). (ACI Stampa)

Città del Vaticano Comunione e sobrietà sono le due parole che il Papa suggerisce all'Angelus di questa domenica , 14 luglio, commentando, affacciato su una caldissima... (Virgilio)

Il pontefice ha invitato a non dimenticare “la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar”. Papa Francesco, commentando il Vangelo di oggi, ha anche ricordato che “il Vangelo non si annuncia da soli, ma insieme, come comunità, e per questo è importante saper custodire la sobrietà” (Sky Tg24 )