Costiera amalfitana, Fulco e la Divina: le battaglie contro le aziende pretrolifere
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La tutela del vallone porto a Positano, il mare della Costiera sottratto agli interessi delle aziende petrolifere, le gabbie di stabulazione dei tonni al largo di Cetara. Sono state almeno tre le grandi battaglie condotte e vinte anche dal Wwf e dal suo fondatore Fulco Pratesi lungo la Divina. Ad eccezione dell’auditorium progettato per Ravello dall’archistar brasiliana Oscar Niemeyer che dopo il “si” di Legambiente, che con l’allora presidente Ermete Realacci si schierò a favore dell’intervento urbanistico poi realizzato dalla giunta regionale guidata da Antonio Bassolino, sancì una spaccatura tra le associazioni ambientaliste sempre unite fino a quel momento in difesa dell’ambiente. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dall'abbandono del fucile da caccia in Turchia, osservando negli occhi una mamma orsa con tre cuccioli, all’impegno per l'ambientalismo italiano, che ha letteralmente rivoluzionato. Scomparso a Roma il primo marzo - aveva compiuto 90 anni il 6 settembre 2024. (Corriere della Sera)
Ci ha lasciati Fulco Pratesi. I giornali on line di oggi e quelli a stampa di domani, riporteranno tante informazioni sulle molteplici attività della sua lunga vita: Architetto, giornalista, autore, disegnatore, fondatore del WWF Italia e suo presidente onorario. (Elbapress)
Un’eredità di conservazione e protezione (Radio Kiss Kiss)
Un nome che è sinonimo di impegno a favore della difesa della natura. Una visione capace di portare in Italia il tema dell’ecologia quando ancora si ignorava cosa fosse l’effetto serra. (Corriere della Sera)
Oltre alla fondazione del Wwf, Pratesi aveva affiancato l'attività di giornalista e divulgatore per promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi per l’ambiente nel rapido sviluppo industriale dell’Italia a partire dagli anni Sessanta. (il Dolomiti)
"Fulco veniva spesso nelle Marche, non solo come responsabile del Wwf nazionale per visitare i nostri meravigliosi Appennini e i nostri litorali, grazie alle sue lezioni e proposte la sua indimenticabile conoscenza dell’ambiente naturale è stato per noi una guida indimenticabile, ci ha trasmesso quanto sia importante la tutela dell’ambiente, quanto sia importante trasmettere alle future generazioni che abbiamo solo questo ecosistema così complesso che ci permette di sopravvivere. (il Resto del Carlino)