Addio a Fulco Pratesi

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il manifesto INTERNO

Ogni ambientalista o naturalista italiano, almeno una volta nella sua vita, ha avuto modo di incontrare Fulco Pratesi, fondatore nel 1966 del Wwf Italia e pioniere del nostro movimento ambientalista. Fulco ci ha lasciato ieri, all’età di 90 anni, gran parte dei quali trascorsi a difendere boschi e fiumi, orsi e delfini. È stata una persona preziosa e disponibile: qualunque attivista del Wwf vi potrebbe raccontare un episodio nel quale se lo è visto arrivare, armato di uno dei suoi meravigliosi taccuini da disegno, in qualche posto sperduto d’Italia per far nascere una nuova area protetta o per contrastare qualche opera distruttiva dell’ambiente. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dall'abbandono del fucile da caccia in Turchia, osservando negli occhi una mamma orsa con tre cuccioli, all’impegno per l'ambientalismo italiano, che ha letteralmente rivoluzionato. Proprio in quei giorni era in stampa il numero autunnale di Panda, la rivista del Wwf Italia, con una copertina a lui dedicata e una lunga intervista che ripercorreva la storia della sua vita e del suo impegno a favore del Pianeta. (Corriere della Sera)

E' stato senza dubbio tra i più importanti esponenti del movimento ambientalista in Italia, Pratesi è morto sabato 1 marzo all'ospedale di Roma. Oltre alla fondazione del Wwf, Pratesi aveva affiancato l'attività di giornalista e divulgatore per promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi per l’ambiente nel rapido sviluppo industriale dell’Italia a partire dagli anni Sessanta. (il Dolomiti)

Ciao Fulco La nostra amicizia risale ai tempi in cui Lui era presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo e io di quello dell’ Arcipelago Toscano, che conosceva ed amava profondamente. (Elbapress)

Fulco Pratesi, figura di spicco nella conservazione della natura in Italia, è scomparso, lasciando un vuoto nel mondo ambientalista. Fondatore del WWF Italia, Pratesi ha dedicato la sua vita alla protezione della fauna selvatica e degli habitat naturali. (Radio Kiss Kiss)

Quando ancora parlare di ambientalismo era considerato da radical chic. Un termine nel quale, anni dopo, si sarebbe riconosciuto senza vergogna, lui che aveva avuto la fortuna di nascere con dei mezzi finanziari e aveva scelto di metterli a disposizione del bene comune. (Corriere della Sera)

Quando Fulco Pratesi veniva a Pesaro, loro due erano spessissimo insieme, il primo anche nel ruolo di assessore in Provincia. "Fulco veniva spesso nelle Marche, non solo come responsabile del Wwf nazionale per visitare i nostri meravigliosi Appennini e i nostri litorali, grazie alle sue lezioni e proposte la sua indimenticabile conoscenza dell’ambiente naturale è stato per noi una guida indimenticabile, ci ha trasmesso quanto sia importante la tutela dell’ambiente, quanto sia importante trasmettere alle future generazioni che abbiamo solo questo ecosistema così complesso che ci permette di sopravvivere. (il Resto del Carlino)