”Una piazza per l’Europa”: il manifesto neocoloniale dei turbo-europeisti

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L'INDIPENDENTE INTERNO

Ciò che è accaduto in Italia il 15 marzo durante la manifestazione «Una piazza per l’Europa» ha dell’incredibile. E non per le posizioni e le idee che sono state portate avanti e difese in questa piazza che ha raccolto e riunito la gente più disparata, all’insegna del caos e della confusione. Ma per il modo in cui è stato fatto. Questa manifestazione passerà alla storia come una delle più grandi mistificazioni del XXI secolo. (L'INDIPENDENTE)

La notizia riportata su altri media

Sembra non volersi spegnere mai la polemica intorno alla manifestazione per l'Europa , organizzata da Roma Capitale il 15 marzo in piazza del Popolo su proposta del giornalista e scrittore Michele ... (Virgilio)

Oltre 60.000 euro per il palco e 22.000 per la regia. A cantanti e Vip sul pulpito, viaggi e ospitalità rimborsati.Si ingrossa lo scandalo dei costi sostenuti dal... (La Verità)

Non è il mio mestiere”. Lo ammetteva candidamente Michele Serra, nel suo editoriale-appello su Repubblica del 28 febbraio scorso, in cui lanciava l’evento “Una piazza per l’Europa”. (Il Fatto Quotidiano)