Open arms, Salvini: la protezione dei confini è un dovere, in udienza a testa alta
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Roma, 18 dic. – “Questo venerdì, tra due giorni, entrerò in tribunale a Palermo a testa alta, dove rischio sei anni di carcere per aver difeso il mio Paese da ministro dell’Interno. Se dovessi essere condannato non sarebbe una sconfitta per me ma per l’Italia e l’Europa, perché proteggere i confini è un dovere, non un reato. Io non mollo”. Così, su X con l’hashtag #20Dicembre, il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, in vista dell’udienza del processo su Open arms (Agenzia askanews)
Su altri giornali
Stiamo andando avanti con le opere, mentre mi arrivano i dati sul codice della strada appena entrato in vigore e sono molto soddisfatto al di la' delle polemiche di qualche cantante e influenze. Siamo tutti a lavorare. (Tiscali Notizie)
“Penso che in caso di condanna, ma non a sei mesi, anche a sei giorni, sarebbe un segnale devastante a favore di scafisti, trafficanti e delinquenti di mezzo mondo. Perché, se l’Italia invece di mandare a processo chi specula sugli esseri umani, manda a processo e condanna chi difendeva i confini, penso che sarebbe un disastro per la sicurezza del nostro Paese”. (LAPRESSE)
Open Arms, Fontana "Condanna Salvini sarebbe violazione del diritto" 18 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Venerdì il collegio giudicante del tribunale di Palermo potrebbe emettere la sentenza del processo Open Arms, quello che vede imputato il vicepremier Matteo Salvini, che rischia fino a sei anni di galera per il reato di sequestro di persona. (Liberoquotidiano.it)
"Un'eventuale condanna sarebbe un fatto gravissimo, una condanna all'intero popolo italiano, al Parlamento e quindi al governo eletto direttamente dai cittadini. "Ormai ci siamo. (Tuttosport)
Se la d… Come noto, venerdì è attesa la sentenza del processo Open Arms, dove i pm hanno chiesto sei anni per Matteo Salvini. (La Stampa)