La speranza è una porta che si apre

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Primocanale INTERNO

La notte di Natale, nell’omelia durante la messa per l’apertura della Porta Santa e l’inizio del Giubileo, papa Francesco ha spiegato ancora una volta che cos’è la speranza: "non è un lieto fine da attendere passivamente, ma … ci chiede di sdegnarci per le cose che non vanno e avere il coraggio di cambiarle" e ha parlato della necessità di lasciarsi "inquietare dal sogno di Dio, che è il sogno di un mondo nuovo, dove regnano la pace e la giustizia". (Primocanale)

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Papa Francesco era rimasto in sedia a rotelle la sera della vigilia di Natale, quando in mondovisione ha aperto l’anno santo nell’atrio di San Pietro. Ha 88 anni e cammina a fatica. (la Repubblica)

Così, dopo l’apertura della Porta Santa di San Pietro la notte della Vigilia, anche in Lombardia ci si prepara al Giubileo, con i suoi riti. Milano – Le campane suoneranno a festa in 1.100 chiese della diocesi di Milano domenica 29 dicembre, a mezzogiorno in punto. (IL GIORNO)

La Polisportiva Monte Marenzo ricorda il progetto di 9 anni fa presso il carcere San Vittore 'La scelta del Pontefice ci rende molto felici' MONTE MARENZO - Papa Francesco, giovedì 26 dicembre... (Virgilio)

Perdono giubilare, 15 le chiese nella Diocesi di Milano per i pellegrinaggi

«È la prima volta che nella storia della Chiesa avviene una cosa del genere. Di norma le Porte Sante si trovano dentro dei luoghi di culto. (ilmessaggero.it)

In un eccezionale discorso tenuto ormai dieci anni or sono di fronte alla delegazione internazionale dei penalisti, Papa Francesco metteva in guardia dal cedere a forme di populismo penale che, appellandosi a un falso concetto di sicurezza, puntano a dare in pasto all’opinione pubblica dei capri espiatori, scelti inevitabilmente tra le fasce più marginali, sui quali far ricadere tutti i mali della società. (Il Fatto Quotidiano)

Sono quindici le chiese, divise nelle sette zone pastorali, nelle quali i fedeli ambrosiani, dal 29 dicembre 2024 – apertura dell’anno giubilare a livello diocesano – potranno vivere un momento prezioso per rinnovare la propria fede e cercare la riconciliazione con Dio, anche attraverso gesti di devozione e carità. (Il Sole 24 ORE)