Juventus revolution: in estate Exor cambia la società, tagli in vista...............................................................................10
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La Juventus in estate cambia nuovamente. Ma non sarà una rivoluzione tecnica. Verranno infatti fatti dei cambiamenti all’interno della società John Elkann e i maggiori azionisti di Exor, pare non siano soddisfatti dei risultati sportivi ottenuti da Giuntoli ed il suo entourage. Per questo motivo a giugno verrà, con ogni probabilità, tagliato proprio il CEO bianconero. Si profila un cambio profondo e radicale con un ritorno all’impronta prettamente juventina. (News Sports)
Ne parlano anche altre testate
Il direttore sportivo si è mangiato il futuro della Juventus, ha regalato Kean, Huijsen, Fagioli per fare un mercato fallimentare. Ha bruciato tutto il suo credito Ai tanti tifosi della Juventus che hanno finalmente (ma con colpevole ritardo) aperto gli occhi sulla strombazzatissima nuova Juventus, consigliamo di acquistare il quotidiano Libero che oggi sforna un articolo da ritagliare che fotografa la gestione di Cristiano Giuntoli. (IlNapolista)
Massimo Mauro, sul tetto del mondo con la Juventus nel 1985, gira pagina, un po’ come ha fatto il club bianconero nei giorni scorsi con la chiamata di Igor Tudor e il cambio di panchina a nove giornate dalla fine del campionato. (La Gazzetta dello Sport)
Le polemiche non si placano e non riguardano solo la Nazionale azzurra capitanata da Luciano Spalletti che è stata buttata fuori dalla Nations League per mano della Germania. Ma anche la Serie A, e in particolar modo la Juventus. (MOW)
Massimo Mauro è intervenuto alla Gazzetta dello Sport per parlare della Juventus, attesa dalla prossima sfida di campionato contro il Genoa con un nuovo allenatore in panchina. LEZIONE – «Salvo l’idea estiva di Giuntoli e Thiago Motta di voler provare a vincere con un gioco diverso ma la realizzazione è stata un fallimento totale. (Juventus News 24)
L'ex calciatore bianconero ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Thiago Motta lo avrei mandato via prima, ma le colpe non sono soltanto le sue. Salvo l'idea estiva di Giuntoli e Thiago Motta di voler provare a vincere con un gioco diverso, ma la realizzazione è stata un fallimento totale. (Calciomercato.com)
Ci sarebbe una reazione caratteriale poco convincente dinanzi al momento di grande difficoltà della Juventus alla base della scelta di silurare Thiago Motta ancor prima della partita contro il Genoa, individuata come vera e propria ultima spiaggia per l'allenatore da Cristiano Giuntoli: secondo indiscrezioni filtrate nelle scorse ore, sarebbero volate parole di fuoco nei confronti dell'ex mister del Bologna da parte del Managing Director Football bianconero durante un confronto avvenuto alla presenza anche dell'amministratore delegato Maurizio Scanavino. (il Giornale)