Salvini: abbiamo bisogno di Musk, serve Starlink. Interrogazione del Pd

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Italia Oggi INTERNO

Porte aperte a Elon Musk. Dopo la premier Giorgia Meloni nel coro degli amici di mister quasi tutto – da Tesla a X – si accomoda anche Matteo Salvini. Parla da ministro delle Infrastrutture italiane quando, ospite di Agorà su Rai 3, dice che "in Italia serve Musk perché serve la connessione di Starlink in Italia altrimenti ci sono troppe città che non sono perfettamente connesse". A differenza della presidente del Consiglio tiene a precisare di non aver sentito Musk "dopo le dichiarazioni di mercoledì" e ribadendo di avere "grande stima dell'imprenditore. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

"È un fallimento del governo Meloni". Così Elly Schlein, a Terni per la chiusura della campagna elettorale per le regionali, sul recente pronunciamento della Consulta sull'autonomia. "Adesso basta, adesso si devono veramente fermare", afferma la segretaria rivolgendosi al governo. (La Stampa)

“Lo smantellamento dell’ autonomia differenziata dimostra che abbiamo un governo con dilettanti allo sbaraglio : non conoscono la Costituzione e il diritto europeo” lo ha detto a Terni il presidente del M5s Giuseppe Conte , che partecipa con gli altri leader del centrosinistra al presidio davanti all’ospedale Santa Maria con la candidata alla presidenza della Regione Umbria Stefania Proietti. (Il Fatto Quotidiano)

La Corte Costituzionale, infatti, ha accolto in parte il ricorso contro il disegno di legge sull’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, fortemente voluta dalla Lega (gli alleati di Fratelli d’Italia e di Forza Italia sono molto più tiepidi, essendo interessati ad altre riforme), una norma che apre la strada a un’Italia sempre più disunita, dando alle regioni ricche il diritto di godere di particolari privilegi o di tenerseli senza spartirli con le regioni più povere, che restano al palo. (L'Eco di Bergamo)

Ci sarà ancora il referendum sull'Autonomia differenziata dopo la decisione della Corte costituzionale?

"Detto tutto questo - prosegue Zaia - si continua a lavorare sulle materie 'non lepizzabili', su quelle materie che non sono soggette ai Lep, e quindi possiamo lavorare tranquillamente perché non mi risulta che la Corte abbia detto che non si debba lavorare e continuare con le trattative". (Tiscali Notizie)

Il ministro Calderoli e il presidente Zaia possono continuare ad arrampicarsi sugli specchi senza timore del ridicolo nel tentativo di ridimensionare la portata giuridica e politica del pronunciamento, ma la nostra suprema Corte Costituzionale ha ribaltato la loro interpretazione estrema, secessionista, dell’autonomia differenziata e ha riportato quest’ultima, giustamente confermandone la legittimità, sui binari costituzionali del principio di sussidiarietà. (L'HuffPost)

Oltre alle conseguenze sul governo Meloni, resta da capire che effetto avrà questo sul referendum: sarà la Corte di Cassazione a stabilire se è ancora legittimo. (Fanpage.it)