L’Ocse ha tagliato le previsioni di crescita per l’Italia

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Agenzia askanews ECONOMIA

Roma, 17 mar. – L’Ocse ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per l’Italia, in linea con i tagli effettuati su tutta l’economia globale. Ora per quest’anno l’organizzazione parigina pronostica un più 0,7% del Pil, cui dovrebbe seguire un più 0,9% nel 2026.I dati, contenuti in un aggiornamento di interim dell’Economic Outlook risultano, rispettivamente, di 0,2 e 0,3 punti percentuali più bassi rispetto alle stime dello scorso dicembre. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

I dazi di Donald Trump pesano sulla crescita economica globale. A certificarlo è l'Ocse, che oggi a Parigi ha presentato le sue Prospettive economiche intermedie. (Fanpage.it)

Roma, 17 mar. – “L’Italia è un paese che esporta molto, quindi se c’è più protezionismo commerciale sarà coinvolta”. Lo ha affermato il capo economista dell’Ocse, Alvaro Santos Pereira, rispondendo ad una domanda sulle ricadute per Italia ed Europa dai dazi dell’amministrazione Trump, durante la conferenza stampa di presentazione dell’Ecoomic Outlook di interim. (Gazzetta Matin)

I dati, contenuti in un aggiornamento di interim dell’Economic Outlook risultano, rispettivamente, di 0,2 e 0,3 punti percentuali più bassi rispetto alle stime dello scorso dicembre. (Il Diario del Lavoro)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 mar - Le tariffe punitive annunciate dall'amministrazione Trump promettono di pesare sui tassi di crescita sia degli Stati Uniti che dei due paesi confinanti con cui sono piu' alte le tensioni commerciali, ovvero Canada e Messico, paese per il quale e' ora prevista una pesante caduta in recessione. (Il Sole 24 ORE)

L'Ocse ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per l'Italia. I dati sono contenuti in un aggiornamento di interim dell'Economic Outlook. (LA STAMPA Finanza)

L'Ocse taglia le stime del Pil per l'Italia a +0,7% nel 2025 e +0,9% nel 2026, in calo rispettivamente di due e tre decimi rispetto alle stime di dicembre; l'inflazione è in calo ma i salari sono ancora sotto i livelli pre-Covid. (Il Giornale d'Italia)