Blog | Il conflitto a Gaza, il 7 ottobre e i nuovi fronti della guerra - Info Data

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Il conflitto in Medio Oriente, nelle ultime settimane, rischia di giungere a un’escalation ancora più preoccupante. Dal 7 ottobre 2023, il giorno dell’attentato perpetrato da Hamas, le tensioni tra Israele e Libano si sono intensificate sempre di più e già mesi fa si parlava di un possibile nuovo fronte del conflitto, il quale avrebbe interessato il confine tra i due paesi. In Libano, l’attore militare principale è Hezbollah, autodefinitosi il “partito di Dio”, di natura sciita, supportato dall’Iran e da subito dichiaratosi in difesa dell’intero popolo palestinese: finora la risposta israeliana nei confronti dei palestinesi ha provocato quasi 45.000 vittime, ferito quasi 100.000 persone e reso dispersi circa 10.000 individui. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

L’8 ottobre 2023, all’indomani del più feroce eccidio di ebrei dai tempi della Shoah, il presidente iraniano Ebrahim Raisi parla al telefono con Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, e Ziyad Al Naklhalah, leader della Jihad islamica in Palestina. (Corriere della Sera)

“Dal 7 ottobre sono stati uccisi 42mila civili palestinesi. La metà sono bambini, Gaza è un cimitero di bambini”. (Il Fatto Quotidiano)

L’Israele di oggi, che vive da oltre un anno nel ricordo dell’attacco del 7 ottobre 2023, ha sperato e spera ancora di riuscire a superare quell’incubo, di cui… (Limes)

GUERRA IN IRAN

Adesso Israele deve infuriarsi davvero con l’Iran Il mondo che dovrebbe essere libero è prigioniero di un'industria di menzogne in cui l'asse del male che semina distruzione, terrore e devastazione viene visto come giusto, e Israele come il problema Di Ben-Dror Yemini (israele.net)

Almeno così affermano i loro diplomatici, che lavorano freneticamente dietro le quinte per limitare la risposta israeliana al lancio di missili da parte di Teheran lo scorso 1 ottobre. Ora, la preoccupazione è che gli Stati Uniti non siano in grado di imporre la loro volontà sul governo israeliano di Benjamin Netanyahu, che sta valutando un attacco agli impianti petroliferi e nucleari della Repubblica Islamica. (Il Giornale d'Italia)

Ci sarà la guerra in Iran? In Iran c’è già la guerra, una guerra spietata del regime teocratico, da decenni, contro gli iraniani. (L'Opinione delle Libertà)