Stellantis, anche l'Unrae “tira le orecchie” a Tavares. Cardinali: «Sua strategia sull’elettrico, negli anni, è stata ondivaga»

Stellantis, anche l'Unrae “tira le orecchie” a Tavares. Cardinali: «Sua strategia sull’elettrico, negli anni, è stata ondivaga»
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Il Messaggero - Motori INTERNO

«Stellantis non è un’isola ma la sua strategia sull’elettrico, negli anni, è stata ondivaga”. Così Andrea Cardinali, direttore generale Unrae, commenta il calo delle vendite registrato dalla multinazionale guidata da Carlos Tavares. “Tutto il mercato dell’auto soffre, siamo in una fase critica: in Italia siamo ancora a -18% dai livelli pre-Covid e anche il mercato europeo è parecchio in difficoltà”, ha spiegato il dg, osservando che “l’incertezza sul fronte delle politiche auto” a livello Ue che portano il consumatore medio a rinviare le proprie intenzioni di acquisto. (Il Messaggero - Motori)

Su altre fonti

Eppure qualcuno, come il gruppo Gedi, pare non averci fatto caso e preferisce la caccia al fascismo immaginario. (TorinOggi.it)

Pubblichiamo la lettera aperta di Mino Giachino a Carlo Tavares, ad di Stellantis (Il Torinese)

Con una serie di interrogazioni parlamentari, la Lega punta a svelare quanti lavoratori italiani sono stati licenziati o messi in cassa integrazione, e quanti stabilimenti sono stati aperti all’estero, spalancando un nuovo fronte di dibattito sugli investimenti del colosso automobilistico. (il Giornale)

Salvini gela Stellantis:: "Nessun incentivo,. Tavares e l’azienda chiedano scusa"

MILANO – “Il settore è in crisi anche anche per colpa sua. L’ad e la dirigenza di Stellantis dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell’auto italiana”. (Dire)

All'indomani dell'audizione davanti alle Commissione riunite di Camera e Senato, la sua richiesta di nuovi incentivi per mantenere le (Secolo d'Italia)

Tavares "non è più in condizioni di chieder niente per come hanno mal gestito e male amministrato un’azienda storica italiana. Matteo Salvini (nella foto) non ricorre a giri di parole e dall’inaugurazione della M4 a Milano attacca la casa automobilistica e il suo Ceo che venerdì in audizione al Parlamento ha, fra l’altro, chiesto incentivi per stimolare la domanda di auto elettriche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)