Tutti contro Tavares, sorvolando sui costi di ricarica
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Tutti contro Tavares, politici e industriali, attaccando la richiesta di nuovi incentivi del n.1 di Stellantis e sorvolando sui costi esorbitanti della ricarica. Tutti contro Tavares, politici e industriali: “Una follia le sue richieste di bonus” Già in Parlamento l’attesa audizione del top manager portoghese aveva suscitato critiche piuttosto serrate. Al punto di indire lo stesso top manager a parlare di “rabbia e livore” nei suoi confronti. (Vaielettrico.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Tutto il mercato dell’auto soffre, siamo in una fase critica: in Italia siamo ancora a -18% dai livelli pre-Covid e anche il mercato europeo è parecchio in difficoltà”, ha spiegato il dg, osservando che “l’incertezza sul fronte delle politiche auto” a livello Ue che portano il consumatore medio a rinviare le proprie intenzioni di acquisto. (Il Messaggero - Motori)
«Noi abbiamo bisogno che le produzioni in Italia vengono mantenute e chiedere ulteriori incentivi mi sembrava onestamente una pazzia». (Il Sole 24 ORE)
"L'amministratore delegato di Stellantis dovrebbe vergognarsi e chieder scusa. Insieme alla dirigenza dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell'auto italiana". (La Gazzetta dello Sport)
'L'audizione di Tavares in Parlamento consegna un quadro preoccupante per quello che è sempre stato uno storico marchio italiano, ma soprattutto una realtà industriale fondamentale per... (Virgilio)
La Lega di Matteo Salvini lancia una campagna per fare luce su Stellantis: il partito vuole scoprire quanto denaro pubblico il gruppo automobilistico ha incassato in Italia e come lo ha utilizzato. (il Giornale)
Dobbiamo renderle accessibili con incentivi e sussidi». Il Ceo di Stellantis, Carlo Tavares, in audizione venerdì a Montecitorio di fronte alle Commissioni Attività produttive di Camera e Senato, ha chiesto ai politici una nuova tornata di aiuti statali per superare la profonda crisi dell’automobile, che si presenta in Italia con aspetti ancora più marcati rispetto al resto d’Europa. (Corriere della Sera)
