Italiani indebitati, 22 milioni devono soldi all’Agenzia delle Entrate: è la norma

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QuiFinanza ECONOMIA

Oltre 22 milioni di italiani hanno debiti con il Fisco, in quasi l'80% dei casi sono recidivi negli ultimi tre anni. È il quadro tracciato in audizione al Senato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, Vincenzo Carbone, la cui relazione fa emergere una macigno di circa 1.300 miliardi di crediti non riscossi sulle spalle dell'Erario. Il 40% è considerato ormai difficilmente recuperabile. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri media

A dirlo è stato in audizione alla Commissione finanze del Senato Roberto Benedetti, il presidente della Commissione speciale nominata dal ministero dell’Economia per analizzare l’arretrato fiscale non ancora riscosso. (ilmessaggero.it)

Secondo la Commissione incaricata dal Governo di analizzare il magazzino dei crediti fiscali, ben 537 miliardi sono tecnicamente inesigibili, cioè non saranno recuperati. Nonostante le rottamazioni e la cancellazione dei piccoli carichi pendenti il magazzino dei crediti affidati alla riscossione continua a lievitare. (Corriere della Sera)

Le rottamazioni delle cartelle fiscali, avviate dal 2016, hanno suscitato un ampio dibattito. Ma quanto realmente hanno risolto il problema del debito fiscale in Italia? Sono state davvero una soluzione efficace, o hanno soltanto rimandato un problema che, alla fine, non è stato risolto in modo definitivo? I debiti coinvolti (Economy Magazine)

Rottamazioni, buco extralarge. Persi 63 miliardi su 111,2 (il 57%)

Finalmente qualcuno dice la verità. È la Corte dei conti, a cui ora la maggioranza di governo vorrebbe spuntare le unghie. (Milano Finanza)

Numeri impressionanti quelli relativi ai debiti con il Fisco. 22,3 milioni di cui 3,5 persone giuridiche e n. (Reti di Giustizia)

Le quattro rottamazioni delle cartelle decise dal 2016 a oggi hanno coinvolto debiti per 161,7 miliardi. (Il Sole 24 ORE)