Maxi blitz in Trentino, il sindaco che si oppose alla «lobby» dell'Alto Garda: disse no e gli fecero causa per 20 milioni

Maxi blitz in Trentino, il sindaco che si oppose alla «lobby» dell'Alto Garda: disse no e gli fecero causa per 20 milioni
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Corriere del Trentino INTERNO

La vicenda dell’ex Cattoi affonda le sue radici nel 2017, quando Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, tramite la VR101214, acquistarono l’area all’asta per quasi 5 milioni di euro. Tuttavia, le intenzioni del Comune di Riva erano già note. Nello stesso bando per l’asta era stato specificato che nel giro di breve tempo sarebbero scadute le previsioni urbanistiche che prevedevano la possibilità di edificare notevoli volumi. (Corriere del Trentino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tra i 77 attualmente indagati dalla procura di Trento c’è anche il consigliere comunale Andrea Merler, che è stato candidato per Fratelli d’Italia alle ultime elezioni nazionali e prima ancora candidato sindaco alle comunali del 2020. (la VOCE del TRENTINO)

Al momento la guardia di finanza sta effettuando delle ispezioni negli uffici comunali di Riva del Garda e Arco, ma sono oltre un centinaio le perquisizioni scattate questa mattina, 3 dicembre, nell’ambito di una vasta operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento con i carabinieri del Raggruppamento operativo speciale e i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trento. (Corriere del Trentino)

Chi sono gli arrestati Ai domiciliari la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, un commercialista di Bolzano, Heinz Peter Hager, di Signa Italia, considerato uomo di Benko, l'imprenditore roveretano Paolo Signoretti, l'ex sindaco di Dro e ex senatore Vittorio Fravezzi, gli architetti Fabio Rossa e Andrea Saccani dello studio 'Area 17' e la dirigente del Comune di Bolzano nell'ufficio gestione del territorio Daniela Eisenstecken, oltre al giornalista pubblicista Lorenzo Barzon. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Degasperi: «Le cronache giudiziarie certificano che c'è un monoblocco di gestione del potere»

Intreccio tra imprenditoria e politica per mettere le mani sugli appalti pubblici: dalla sindaca Santi all'ex senatore Fravezzi, ecco i volti alla corte di Benko e Signoretti (il Dolomiti)

Ogni volta che un sopralluogo sul cantiere era «compiuto da funzionari onesti ed estranei ai disegni della compagine criminale, i soggetti apicali si adoperavano per rilasciare egualmente le richieste certificazioni, superando o ammonendo i funzionari». (Alto Adige)

«Le cronache giudiziarie certificano quanto abbiamo sempre sostenuto: in Trentino c’è un monoblocco di gestione del potere centrodestra/centrosinistra che, mentre si scontra su questioni coreografiche, segue un identico modus operandi quando si tratta di affari». (l'Adige)