Maxi blitz in Trentino, il sindaco che si oppose alla «lobby» dell'Alto Garda: disse no e gli fecero causa per 20 milioni
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La vicenda dell’ex Cattoi affonda le sue radici nel 2017, quando Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, tramite la VR101214, acquistarono l’area all’asta per quasi 5 milioni di euro. Tuttavia, le intenzioni del Comune di Riva erano già note. Nello stesso bando per l’asta era stato specificato che nel giro di breve tempo sarebbero scadute le previsioni urbanistiche che prevedevano la possibilità di edificare notevoli volumi. (Corriere del Trentino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Vengono quasi i brividi a leggere, uno dietro l'altro, i principali reati contestati ad imprenditori e politici trentini ed altoatesini nella maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento, e che rischia di diventare una nuova pagina di storia degli intrecci tra affari e politica, tra controllati e controllori, tra professionisti e funzionari pubblici che si sperava fossero un modus operandi del passato e non certo del presente, e non certo in Trentino (l'Adige)
Le accuse sono pesantissime: associazione per delinquere, turbativa d’asta, corruzione, truffa, e finanziamento illecito ai partiti. L’ordinanza del Tribunale di Trento ipotizza l’esistenza di un gruppo affaristico capace di influenzare la pubblica amministrazione usando il metodo mafioso. (la VOCE del TRENTINO)
''Le cronache giudiziarie - scrive Degasperi - certificano quanto da noi sempre sostenuto, ovvero la presenza in Trentino di un monoblocco di gestione del potere centrodestra/centrosinistra che, mentre si scontra su questioni coreografiche, segue un identico modus operandi quando si tratta di affari. (il Dolomiti)
– Tocca anche il capoluogo pavese lo tsunami che sta scuotendo il Trentino Alto Adige. (IL GIORNO)
Potere con cui fare pressione e intimidire chi non si presta a piegarsi alle necessità di chi il potere, in questo caso soprattutto economico, lo detiene. Mattoni, aree dove piazzarli e permessi per farlo. (Trentino)
Steriltom continua il suo percorso di sostenibilità aziendale. Anche quest’anno l’azienda ha deciso di proseguire con l’attività di prevenzione di prossimità, offrendo alle proprie dipendenti la possibilità di effettuare una visita senologica direttamente in azienda. (Il Giornale d'Italia)