Maxi blitz in Trentino, il sindaco che si oppose alla «lobby» dell'Alto Garda: disse no e gli fecero causa per 20 milioni
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La vicenda dell’ex Cattoi affonda le sue radici nel 2017, quando Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, tramite la VR101214, acquistarono l’area all’asta per quasi 5 milioni di euro. Tuttavia, le intenzioni del Comune di Riva erano già note. Nello stesso bando per l’asta era stato specificato che nel giro di breve tempo sarebbero scadute le previsioni urbanistiche che prevedevano la possibilità di edificare notevoli volumi. (Corriere del Trentino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un intreccio, a livello regionale, tra imprenditoria e politica realizzato da una presunta organizzazione in grado di condizionare le scelte degli amministratori locali. BOLZANO. (Alto Adige)
"Sono più di sei anni di vita - racconta - centinaia e centinaia di pagine, articoli, l'aspetto economico, non secondario, della vicenda. Se ho mai avuto paura? No, paura no, timori sì. Nell'ordinanza c'è una parte che mi riguarda: aspetterò il corso delle indagini per capire se quanto ipotizzato corrisponde a verità. (il Dolomiti)
L'idea era quella di puntare su due esponenti del Pd, Alessandro Betta come possibile candidato alla presidenza della Provincia autonoma e l'allora consigliere provinciale Luca Zeni come futuro parlamentare. (l'Adige)
Impreca, impossibile trascrivere qui quelle parole. Poi dice che deve capire meglio, e richiama nel pomeriggio, quando si scusa e racconta: «Sono sette anni che sono sotto processo per una richiesta di danni da Signoretti, per 11 milioni di euro per aver secondo lui danneggiato la sua attività di imprenditore sulla fascia lago». (Il T Quotidiano)
Le ristrutturazioni o le edificazioni - secondo gli inquirenti - sarebbero state programmate «in aperto spregio della disciplina». BOLZANO. (Trentino)
Sassari. (SARdies.it)