Maxi blitz in Trentino, il sindaco che si oppose alla «lobby» dell'Alto Garda: disse no e gli fecero causa per 20 milioni
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La vicenda dell’ex Cattoi affonda le sue radici nel 2017, quando Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, tramite la VR101214, acquistarono l’area all’asta per quasi 5 milioni di euro. Tuttavia, le intenzioni del Comune di Riva erano già note. Nello stesso bando per l’asta era stato specificato che nel giro di breve tempo sarebbero scadute le previsioni urbanistiche che prevedevano la possibilità di edificare notevoli volumi. (Corriere del Trentino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le accuse sono gravi — andranno dimostrate, questo va sottolineato per ossequio nei confronti del principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva — e alcuni degli indagati, e tra questi la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi e l’ex senatore Vittorio Fravezzi, dovranno rispondere di reati gravi, come il 416 bis che si riferisce all’associazione a delinquere con l’aggravante dello stampo mafioso. (Il T Quotidiano)
Condividi questo articolo Il suo nome è presente in molti capi dell’ordinanza perché protagonista di molti reati che naturalmente dovranno essere provati in sede di giudizio. (la VOCE del TRENTINO)
L’operazione è eseguita dall’equipe del professor Pasquale Mastroroberto, primario del reparto di cardiochirurgia; presente nel team anche il dottor Daniele Maselli, esperto in chirurgia endoscopica. In seguito ad alcuni accertamenti clinici, al governatore era stata diagnosticata una severa insufficienza mitralica legata ad un prolasso della stessa valvola cardiaca. (Corriere di Lamezia)
Dalle indagini è emersa la grande disponibilità finanziaria da parte dell’associazione di Benko e Hager per l’acquisizione di aree. Ogni volta che un sopralluogo sul cantiere era «compiuto da funzionari onesti ed estranei ai disegni della compagine criminale, i soggetti apicali si adoperavano per rilasciare egualmente le richieste certificazioni, superando o ammonendo i funzionari». (Alto Adige)
È duro il commento del consigliere provinciale di Onda Filippo Degasperi, che non si dice sorpreso: «È avvilente vedere ancora abbinate l’associazione mafiosa e la nostra terra. (l'Adige)
– Tsunami giudiziario in Trentino Alto Adige con nove persone destinate agli arresti. Tra loro spicca il nome del magnate austriaco René Benko, proprietario della società immobiliare Signa Holding, fallita nel 2023: per lui è stato emesso un mandato di arresto internazionale, al momento non eseguito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)