Maxi blitz in Trentino, il sindaco che si oppose alla «lobby» dell'Alto Garda: disse no e gli fecero causa per 20 milioni
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La vicenda dell’ex Cattoi affonda le sue radici nel 2017, quando Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, tramite la VR101214, acquistarono l’area all’asta per quasi 5 milioni di euro. Tuttavia, le intenzioni del Comune di Riva erano già note. Nello stesso bando per l’asta era stato specificato che nel giro di breve tempo sarebbero scadute le previsioni urbanistiche che prevedevano la possibilità di edificare notevoli volumi. (Corriere del Trentino)
Se ne è parlato anche su altre testate
È un vero terremoto politico quello che ieri si è abbattuto sul Trentino e sull'Alto Adige: i militari del Ros ieri mattina, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Trento, hanno eseguito nove misure cautelari ai domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere. (l'Adige)
Al momento la guardia di finanza sta effettuando delle ispezioni negli uffici comunali di Riva del Garda e Arco, ma sono oltre un centinaio le perquisizioni scattate questa mattina, 3 dicembre, nell’ambito di una vasta operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento con i carabinieri del Raggruppamento operativo speciale e i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trento. (Corriere del Trentino)
Leggi tutta la notizia Almeno un po', anche se - travolto dagli eventi, subissato di telefonate e richieste d'interviste -... (Virgilio)
Il Segretario Generale Gianfranco Trotta e la Segreteria Cgil Calabria augurano al presidente della Regione Roberto Occhiuto una rapida ripresa. Apprendiamo dal bollettino medico poc’anzi diradato che il delicato intervento al cuore a cui il governatore è stato sottoposto è fortunatamente riuscito. (Corriere di Lamezia)
Le accuse sono gravi — andranno dimostrate, questo va sottolineato per ossequio nei confronti del principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva — e alcuni degli indagati, e tra questi la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi e l’ex senatore Vittorio Fravezzi, dovranno rispondere di reati gravi, come il 416 bis che si riferisce all’associazione a delinquere con l’aggravante dello stampo mafioso. (Il T Quotidiano)
A finire al centro delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Trento, i carabinieri e la guardia di finanza, ci sono diverse figure pubbliche e molto conosciute di varie aree politiche. (il Dolomiti)