Nissan e Honda sono in trattativa per una fusione che includerebbe anche Mitsubishi
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Nissan Motor e Honda Motor hanno in programma di avviare trattative per una fusione che probabilmente includerà anche Mitsubishi Motors, secondo quanto riportato dalla testata giapponese Nikkei. L’obiettivo spingere la nuova società a competere nel crescente mercato dei veicoli elettrici. “Cosa succede alla Volkswagen e perché 100mila lavoratori hanno scioperato” Fatti chiave Secondo Nikkei, Nissan e Honda stanno valutando la possibilità di operare sotto una holding e firmeranno presto un memorandum d’intesa, anche se le loro quote nella nuova società non sono ancora state decise. (Forbes Italia)
La notizia riportata su altre testate
Le case automobilistiche giapponesi Nissan e Honda stanno valutando una fusione che andrebbe a creare un’unica grande rivale domestica per Toyota, la maggiore produttrice di veicoli al mondo per unità vendute. (Start Magazine)
Le due compagnie lo scorso marzo hanno stretto un memorandum d’intesa per definire i termini di un'alleanza nei settori dell'elettrificazione e dell'intelligenza dei veicoli (qui la news e nella foto qui sopra). (AlVolante)
Si tratterebbe dell'accordo più grande del settore dopo la fusione tra Fiat Chrysler e PSA del 2021, che ha portato alla creazione di … I colossi giapponesi uniscono le forze per sopravvivere alle turbolenze internazionali del mondo dell'auto. (La Stampa)
Nell'ambito della holding nata dalle nozze dei due gruppi giapponesi potrebbe poi entrare anche Mitsubishi, di cui Nissan è il maggiore azionista cn una partecipazione del 24%. Due delle principali case d'auto giapponesi, Honda e Nissan, sfidano la crisi del comparto e puntano a creare un campione nazionale dell'auto. (Teleborsa)
Un terremoto scuote l’industria automobilistica giapponese. I numeri di un colosso Con l’ingresso di Mitsubishi Motors, di cui Nissan possiede il 24%, il nuovo gruppo raggiungerebbe una produzione annua di oltre 8 milioni di veicoli. (QuiFinanza)
Asia a doppia corsa, mercoledì 18 dicembre, alle ore 7:40 italiane il Nikkei cede lo 0,55%, mentre la Cina è positiva dopo diverse sessioni di debolezza. L’Hang Seng sale dell’1% e Shanghai dello 0,7% sulle attese dei mercati che il governo sosterrà un’economia a crescita rallentata. (Milano Finanza)