Paolo De Chiesa racconta la leggenda della Valanga Azzurra: “Eravamo quasi una famiglia”
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Lo chiamavano «Paolino», era il più giovane del gruppo. Talentuoso, sorridente, un po’ guascone, era uno dei «collanti» della Valanga Azzurra, il trait d’union tra campionissimi affermati come Gustav Thoeni e Piero Gros, atleti di eccellenza come Rolando Thoeni ed Herbert Plank e altri ottimi sciatori. La Valanga Azzurra, lo squadrone che negli Anni ‘70 dominò lo sci mondiale, mise a referto in… (La Stampa)
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A cura di Alessio Morra (Fanpage.it)
«Non ne avevo mai parlato pubblicamente». Lui decise di non insabbiare e coprire tutti. (ilmessaggero.it)
Quando entrò in squadra cinquant’anni fa Paolo De Chiesa era il «bocia» della Valanga Azzurra, poi quando il leggendario squadrone italiano si dissolse, lui era ancora lì a lottare tra i paletti, «l’ultimo Apache» di quella generazione d’oro che segnò un’epoca. (Il T Quotidiano)
Ho perso 12 chili, ero al secondo anno di Medicina e ho lasciato gli studi, ho smesso di sciare": Paolo De Chiesa, ex "Valanga azzurra" dello sci e storico commentatore Rai, 68 anni, si è confessato in un'intervista al Corriere della Sera, parlando di un episodio della sua vita ancora avvolto nel mistero, uno sparo ricevuto sul volto. (Liberoquotidiano.it)
Lui decise di non insabbiare e coprire tutti. «Non ne avevo mai parlato pubblicamente». (ilgazzettino.it)
«Ho insabbiato tutto e ho coperto tutti. Ma alla fine l'ho pagata io». (Corriere del Trentino)