Paolo De Chiesa: «La mia fidanzata di Cortina mi sparò in volto. Vivo per miracolo, ma non dissi niente»
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«Non ne avevo mai parlato pubblicamente». Paolo De Chiesa racconta dell'incidente che gli ha cambiato la vita, quando la sua ragazza dell'epoca accidentalmente gli sparò in volto. Lui decise di non insabbiare e coprire tutti. «Non lo sapeva nessuno e non so perché ne ho parlato ora». A 68 anni, l'ex «Valanga azzurra» dello sci e storico commentatore Rai è protagonista del film «La Valanga Azzurra» di Giovanni Veronesi in cui rivela, per la prima volta, quel capitolo drammatico della sua vita. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Paolo De Chiesa, 68 anni («sono del Paleozoico»), ex «Valanga azzurra» dello sci e storico commentatore Rai, si confessa: dall'incidente che gli ha cambiato la vita all'incredibile ritorno in pista da vincitore, dalle polemiche sulla morte di Matilde Lorenzi al futuro dello sci. (Corriere del Trentino)
“Ho insabbiato tutto e ho coperto tutti. Dell’incidente che gli ha sconvolto la vita De Chiesa parla per la prima volta proprio in occasione di questa pellicola, che celebra i successi dello sci azzurro negli anni Settanta. (Il Fatto Quotidiano)
Paolo De Chiesa è un ex sciatore e da tanti anni è un apprezzatissimo commentatore tecnico della Rai, in assoluto uno dei più bravi. Acuto e preciso, De Chiesa è soprattutto un talent equo, non fa sconti a nessuno. (Fanpage.it)
La Valanga Azzurra, lo squadrone che negli Anni ‘70 dominò lo sci mondiale, mise a referto in… Lo chiamavano «Paolino», era il più giovane del gruppo. (La Stampa)
"Quando è successa la tragedia ero nel pieno delle mie forze, avevo 22 anni, andavo fortissimo, ero tra i primissimi del mondo e questa cosa mi ha ammazzato. (Liberoquotidiano.it)
Lo stile, la competenza, e un amore profondo per lo sci che scende giù, in fondo all’anima. Quando entrò in squadra cinquant’anni fa Paolo De Chiesa era il «bocia» della Valanga Azzurra, poi quando il leggendario squadrone italiano si dissolse, lui era ancora lì a lottare tra i paletti, «l’ultimo Apache» di quella generazione d’oro che segnò un’epoca. (Il T Quotidiano)