Autonomia differenziata: la Consulta decide il 12 novembre sui ricorsi delle Regioni

Ll Presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera ha fissato, per l’udienza pubblica del 12 novembre 2024, la discussione delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Regione Puglia (ricorso n. 28) e dalla Regione Toscana (ricorso n. 29) sulla legge n. «Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione». (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

"Domani ci sarà un nuovo e concreto passaggio verso l'autonomia differenziata nel nostro Paese - sottolinea Zaia in una nota -. (TG Padova)

Il cittadino medio si chiede: ma perché – giusto per fare un esempio tratto della nove materie «libere» dai lep sulle quali il Veneto andrà fra due giorni ad avviare il negoziato con il governo centrale – la Regione ci tiene così tanto a rivendicare competenze piene in fatto di Protezione civile? Proviamo a spiegarlo con un esempio concreto, ritagliato peraltro su un evento naturale – l’alluvione causata da precipitazioni piovose eccezionali - che sempre più spesso si presenta anche alle nostre latitudini a causa dei cambiamenti climatici in atto. (Corriere della Sera)

Imperia. (Riviera24)

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ROMA (Trentino)

La data da cerchiare in rosso è il 12 novembre: è il giorno nel quale il presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera, il cui mandato scadrà a fine anno, ha fissato l’udienza per la discussione delle questioni di legittimità costituzionale della legge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario (relatore dovrebbe essere il giudice Giovanni Pitruzzella). (NT+ Enti Locali & Edilizia)