Autonomia differenziata, la Consulta decide il 12 novembre sui ricorsi delle Regioni

- Il Presidente della Corte costituzionale, Augusto Barbera, ha fissato per il 12 novembre 2024 l'udienza pubblica dedicata all'esame delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Regione Puglia e dalla Regione Toscana. I ricorsi, rispettivamente numerati 28 e 29, riguardano la legge intitolata "Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione". Tale normativa, che mira a implementare l'autonomia differenziata per le Regioni a statuto ordinario, è stata oggetto di contestazione da parte delle due Regioni, che ne hanno sollevato dubbi di costituzionalità.

Nel frattempo, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha programmato un incontro con i rappresentanti delle Regioni Veneto, Lombardia, Liguria e Piemonte, le prime ad aver richiesto l'avvio della procedura per l'autonomia differenziata. L'incontro, previsto per la tarda mattinata di domani presso la sede del ministero, verterà sulle materie non Lep avanzate dai singoli territori. Questo confronto rappresenta un passo significativo nel percorso verso l'autonomia differenziata, un tema che ha suscitato ampio dibattito e interesse a livello nazionale.

La legge in questione, che si propone di attuare l'autonomia differenziata, è stata oggetto di scrutinio da parte delle Regioni Puglia e Toscana, le quali hanno sollevato questioni di legittimità costituzionale. La Corte costituzionale, presieduta da Augusto Barbera, ha quindi deciso di esaminare tali questioni in un'udienza pubblica fissata per il 12 novembre 2024. Questo appuntamento rappresenta un momento cruciale per il futuro dell'autonomia differenziata in Italia, poiché la decisione della Consulta potrebbe avere ripercussioni significative sull'assetto istituzionale del Paese.

In parallelo, il ministro Calderoli si prepara a incontrare i rappresentanti delle Regioni che hanno richiesto l'autonomia differenziata, per discutere delle materie non Lep avanzate dai singoli territori. Questo incontro, che si terrà presso la sede del ministero, segna un ulteriore passo avanti nel processo di attuazione dell'autonomia differenziata, un tema che continua a essere al centro del dibattito politico e istituzionale in Italia.

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