Assistente infermiere e nuovo OSS. Milanese (Confcooperative Sanità): “Passo atteso e importante, ma manca formazione mirata”

Assistente infermiere e nuovo OSS. Milanese (Confcooperative Sanità): “Passo atteso e importante, ma manca formazione mirata” “Senza questi strumenti, si rischia di compromettere una grande occasione per potenziare le capacità assistenziali necessarie a garantire gli standard di cura in ADI, fondamentali per la popolazione fragile e richiesti dal PNRR. Continuiamo a ribadire, infatti, che è essenziale formare questi profili in termini di 3C: competenze, conoscenze e cuore, perché prendersi cura delle persone più fragili richiede, oltre alla preparazione tecnica, una profonda capacità umana” 04 OTT “Un passo atteso e importante che come Confcooperative Sanità abbiamo richiesto con forza in questi anni”. (Quotidiano Sanità)

Se ne è parlato anche su altri media

Dagli standard professionali da raggiungere fino alla definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione, dopo un confronto tra Ministero e Regioni sono stati inseriti all’Ordine del giorno della seduta della Stato-Regioni di domani l’aggiornamento del profilo dell’Operatore socio sanitario e il Decreto che istituisce la figura tutta nuova dell’assistente infermiere. (Quotidiano Sanità)

Oggi, 3 ottobre, la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera alla creazione di una nuova figura professionale nel settore sanitario: l’Assistente Infermiere. Con questa approvazione, è stato anche revisionato il profilo dell’Operatore Socio Sanitario (OSS), segnando un importante aggiornamento nel panorama delle professioni sanitarie. (AssoCareNews.it)

Assistente Infermiere. Nursing Up e Cnai: “Così si va verso una soluzione precaria che rischia di aggravare la carenza di personale” ”Governo e Regioni, ignora il parere negativo della maggior parte di sindacati, associazioni, società scientifiche e della comunità internazionale, Chi ha sostenuto queste norme dovrà renderne conto” avvertono i sindacati in una nota congiunta commentando il provvedimento che sarà discusso oggi in Conferenza Stato Regioni (Quotidiano Sanità)

L’ampia ed estremamente significativa maggioranza delle organizzazioni sindacali di settore, che si è espressa in modo non favorevole, con comunicati pubblici, evidenziando numerose criticità. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Consociazione nazionale associazioni infermieri/e (Cnai). (Nurse Times)

Le 2381 risposte hanno evidenziato un chiaro rifiuto della possibilità di evolvere il profilo, con motivazioni piuttosto chiare, che andremo adesso a vedere. (AssoCareNews.it)