Roberto Vecchioni circondato dalle prostitute di Porta Venezia: «Mi presero a borsettate: “Porco, lasciala stare, ti ha detto di no!”»

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La genesi di ‘Luci a San Siro’ (compresa la versione cantata nel 1971 da Rossano intitolata ‘Ho perso il conto’), l’amore a bordo della 600 grigio topo della canzone, che parla della montagnetta e non dello stadio, una serata movimentata a Milano (Rolling Stone Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Natale in casa Vecchioni non è ancora finito. «Ho altre due nipoti da Francesca, Nina e Cloe — racconta Roberto Vecchioni —. (Corriere della Sera)

La donna di cui canta Roberto Vecchioni in Luci a San Siro è stata il primo vero amore del cantautore lombardo. A rivelarlo è lui stesso in una lunga intervista concessa ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera. (Open)

Era fantastico con i bambini. “Un ragazzo che non apparteneva a questo mondo: – ha affermato – per discrezione, generosità, senso dell’umorismo. (Il Fatto Quotidiano)

Roberto Vecchioni, il dramma privato: "Da un anno mi ritrovo a piangere da solo di notte"

Roberto Vecchioni dopo la morte del figlio Arrigo: “Mia moglie non si dà pace. La notte piango, ho le mie colpe” Il cantautore si racconta in un’intervista e ricorda suo figlio Arrigo, scomparso nel 2023 a soli 36 anni. (Fanpage.it)

"Prima di ogni operazione, al polmone, al rene, alla prostata, al cuore, lei mi ha sempre fatto coraggio, “cosa vuoi che sia?”. Sono sempre entrato in sala operatoria ride… (L'HuffPost)

Inoltre lavoro moltissimo ma qualche notte, quando Daria dorme mi ritrovo a piangere, lei non si dà pace e così è da oltre un anno. Roberto Vecchioni si racconta e lo fa in una lunga intervista al Corriere della Sera. (Liberoquotidiano.it)