Il prezzo del gas supera i 50 euro a MWh: è la prima volta da oltre un anno. L'Ucraina conferma: dal 1° gennaio stop al gas russo verso l'Europa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
I prezzi europei del gas naturale hanno toccato, per la prima volta dall’ottobre 2023, i 50 euro al Megawattora, spinti dalle temperature in ribasso ma soprattutto dai timori del mercato europeo per lo stop dell’Ucraina al transito di gas russo, che scatterà da domani (1° gennaio) con il mancato rinnovo del contratto. La conferma di Kiev Domani, 1° gennaio, non è previsto alcun flusso di gas russo verso l’Europa attraverso l'Ucraina. (Gazzetta di Parma)
La notizia riportata su altre testate
Il mancato rinnovo dell’accordo, quasi certo nell’immediato, priverebbe l’Europa del 5% delle sue forniture colpendo direttamente paesi come Slovacchia, Austria, Ungheria ed Italia. Gas vicino ai 50 euro al megawattora sul mercato di Amsterdam (riferimento per l’Europa) a poche ore dalla scadenza dell’accordo tra Mosca e Kiev per il transito di gas russo dall’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)
Il 2025 si annuncia “caldo” sul fronte dei prezzi delle forniture energetiche. I tagli annunciati all’Europa da parte di Gazprom (colosso russo che fino a prima del conflitto con l’Ucraina garantiva mediamente il 40% dei rifornimenti ai Paesi europei), stanno facendo lievitare sui mercati i prezzi delle materie prime. (Liberoquotidiano.it)
La lentezza nella crescita delle rinnovabili e il rischio di paralisi dell’idroelettrico. L’autonomia differenziata e le sue conseguenze sulle politiche climatiche ed energetiche. (la Repubblica)
In Italia per le famiglie in arrivo rincari su luce e gas Per l’Europa a rischio 15 miliardi di metri cubi di gas. (Milano Finanza)
Meno vento, più freddo, la concorrenza asiatica sull’acquisto del gas naturale liquefatto, la chiusura del gas russo verso la Moldova. Questi alcuni dei fattori che contribuiranno a un rialzo delle bollette energetiche durante l’inverno. (Open)
La Moldavia si trova sull’orlo di una grave crisi energetica dopo che Gazprom, colosso energetico russo a maggioranza statale, ha annunciato l’intenzione di sospendere le esportazioni di gas verso il Paese a partire dal 1° gennaio 2025. (Inside Over)