Call center: ecco le 7 aziende che hanno disdetto il Ccnl Tlc

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SLC CGIL INTERNO

Call center: ecco le 7 aziende che hanno disdetto il Ccnl Tlc Disdetta del CCNL Telecomunicazioni.: il 31 marzo sciopero intero turno per le lavoratrici ed i lavoratori di Call2Net, CCOne, Ingo, Mediatica, Network Contacts, Pmc Plus, OneOS Dopo una penosa telenovela con annunci di disdetta del contratto telecomunicazioni, senza indicazione del contratto da applicare, e successivi rinvii, 7 aziende, delle oltre 20 che avevano annunciato l'uscita del Ccnl delle Telecomunicazioni lo scorso aprile, hanno trovato "casa" con la sottoscrizione di un nuovo ccnl firmato lo scorso dicembre tra Assocontact/Anpit e Cisal. (SLC CGIL)

Su altre testate

La protesta dell’Usb, con sciopero e sit-in di una rappresentanza di lavoratori dei call center davanti alla sede di Confcommercio Taranto, un effetto l’ha sortito subito. (Corriere di Taranto)

La multiutility ricorda che, ove previste, saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. (giornalesm.com)

Licenziamenti alla Network Contacts di Crotone, Alecci: "Ancora una brutta notizia per un territorio già provato" "Destano preoccupazione le notizie che arrivano ancora una volta da Crotone, e ancora una volta dal comparto telecomunicazioni e call center (La Nuova Calabria)

Novanta lavoratori licenziati da un giorno all'altro per la riduzione del volume della commessa di Poste Italiane anche grazie al nuovo contratto in vigore dall'1 febbraio. Sono questi, secondo i sindacati confederali, i primi effetti dell'applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro equilibrato, migliorativo e innovativo applicato da parte di Network Contacts. (Il Crotonese)

Non avevano detto che il contratto ANPIT BPO era la salvezza del settore dei Contact Center? Call center: Network Contacts licenzia 100 persone a Molfetta (SLC CGIL)

È un braccio di ferro che va avanti ormai dallo scorso novembre quello in atto tra gli operatori dei call center e Assocontact, organizzazione di rappresentanza aziendale che ha sottoscritto con Cisal il nuovo contratto Bpo (Business process outsourcing). (La Repubblica)