Inflazione: convincente per la FED, meno per l’azionario

Inflazione: convincente per la FED, meno per l’azionario
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QuiFinanza ECONOMIA

Il rapporto CPI di agosto è stato per lo più in linea con le aspettative degli economisti. Lo sottolinea Jakob Westh Christensen, market analyst di eToro, sulla lettura dell'inflazione Usa, spiegando che l'inflazione complessiva è scesa al 2,5%, rispetto al 2,9% del mese precedente, e rappresenta l'aumento più contenuto in oltre tre anni e mezzo. Inflazione: convincente per la Fed Mentre continuiamo a vedere progressi costanti nella moderazione dell'aumento dei prezzi, l'inflazione di fondo, che esclude la volatilità di cibo ed energia, è cresciuta dello 0,3% nel mese rispetto allo 0,2% previsto. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

S&P-500 Dow Jones (LA STAMPA Finanza)

Il dollaro è rimasto stabile nelle prime contrattazioni, mentre lo yen si è allontanato dai massimi di un mese. Gli investitori si preparano ai dati sull'inflazione statunitense e rivalutano le aspettative di un ampio taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a partire dalla prossima settimana. (Milano Finanza)

Passo decisivo prima dei tagli ai tassi Sono stati svelati i dati CPI e Core CPI Usa riferiti al mese di agosto 2024: mai come ora, i dati sull’inflazione sono determinanti per Bitcoin (The Crypto Gateway)

L'inflazione Usa rallenta in agosto, prezzi a +2,5%

Arrivano i dati sull’inflazione USA – che sono (quasi) perfettamente in linea con le aspettative. 2,5% per l’inflazione classica, che si avvicina ulteriormente al target del 2%. La Core rimane al 3,2% (quella che non tiene conto dell’energia e del settore alimentare), un dato più statico di quello che forse i mercati avrebbero preferito vedere più in basso. (Criptovaluta.it)

L’indicatore ha fornito indicazioni contrastanti, mettendo in evidenza da un lato il rallentamento significativo del ritmo di crescita dell’inflazione headline, al livello più basso dal febbraio del 2021, e dall’altro la persistenza dell’inflazione core, fattore che non avrà sicuramente fatto piacere alla Fed di Jerome Powell, che la prossima settimana farà il grande annuncio sui tassi. (Finanzaonline)

. L'indice core sale del 3,2% su base annuale, mentre su luglio avanza dello 0,3%, oltre le attese degli analisti. (Trentino)