Urso su Stellantis: investimenti record in Italia e revisione UE sullo stop ai motori endotermici
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Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha svolto in Consiglio dei Ministri una informativa sul caso Stellantis, dopo il Tavolo che si è svolto al Mimit lo scorso 17 dicembre. In quell'occasione, avrebbe riferito Urso "l'azienda ha presentato un Piano Italia che pone il nostro Paese al centro delle sue strategie, attraverso l'aumento dei modelli in produzione e la salvaguardia dei livelli occupazionali avviando processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione dei dipendenti. (LA STAMPA Finanza)
Su altre fonti
Lo segnala un rapporto dell'Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) che rappresenta i 16 principali produttori del Continente. (Il Messaggero - Motori)
La Germania, che aveva puntato sulla Russia come suo fornitore unico di gas e sulla Cina come primo cliente extra-europeo della Volkswagen, era per questo già in grave crisi. Norme che, come noto, stanno mettendo in seria crisi l’industria automobilistica europea a tutto vantaggio di quella cinese. (Corriere del Ticino)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il grido arrivato in questi giorni dall’Europa non è solo un appello, quanto piuttosto un impegno concreto che il Partito Popolare Europeo intende portare avanti con determinazione. E a farsene portavoce ormai a ridosso dal Natale sono stati il capogruppo del Ppe Manfred Weber in sinergia con la nostra europarlamentare Letizia Moratti (che eletta con Forza Italia aderisce al Ppe) e Jens Gieseke responsabile del documento di posizione (position paper) del gruppo PPE sul settore automobilistico. (Telecity News 24)
«Lo scorso 17 dicembre, in occasione del tavolo Stellantis al Mimit, l’azienda ha presentato un Piano Italia che pone il nostro Paese al centro delle sue strategie, attraverso l’aumento dei modelli in produzione e la salvaguardia dei livelli occupazionali avviando processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione dei dipendenti. (Il Messaggero - Motori)
Facile a dirsi, più difficile a realizzarsi: da una parte Bruxelles impone la vendita delle auto elettriche per ridurre l’impatto ambientale (vero o presunto) e dall’altra gli acquirenti si guardano bene dall’acquistarle. (Nicola Porro)