Operai tra speranze e timori: "L’azienda prende solo tempo". Madre cerca lavoro in corsia
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E’ giovedì 17 ottobre, il giovedì nero della Berco. Nella mattinata vengono annunciati a sorpresa 480 licenziamenti, gli operai escono dallo stabilimento, si radunano in strada. Appena qualche giorno dopo quella che rappresenta la prima mazzata, 77 dipendenti della Tollok, siamo a Masi Torello, vengono mandati a casa con una mail. Domenica sarà trascorso un mese, un mese di battaglie, cortei, assemblee, in trasferta sulla corriera a Bologna per manifestare davanti alla Regione, fino all’altra sera quando dopo un incontro con il governo arriva la fumata bianca (il Resto del Carlino)
Su altre fonti
Ora ci sia un «confronto tra le parti volto a individuare soluzioni industriali e occupazionali per superare la crisi in atto» afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Crisi Berco, ritirata dalla società la procedura di licenziamento collettivo per i 480 dipendenti dello stabilimento ferrarese di Copparo e di quello trevigiano di Castelfranco. (ilgazzettino.it)
L'Inter potrebbe essere all'alba di una vera e propria rivoluzione in attacco: il bomber può arrivare in nerazzurro con una formula speciale I nerazzurri dovranno cercare di superare indenni la pausa per le nazionali, almeno sotto il punto di vista degli infortuni, ma lo stop servirà a capire anche (Spazio Inter)
Di Bisceglie Ministro Adolfo Urso, al tavolo convocato al Mimit, la proprietà di Berco ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo e disdetto il contratto integrativo. L’appuntamento, ora, è tra dieci giorni. (il Resto del Carlino)
L'azienda di Copparo (Ferrara) è specializzata nella produzione di componenti e sistemi sottocarro di macchine movimento terra cingolate. È quanto si apprende da fonti sindacali dopo il tavolo al Mimit. (Tuttosport)
La vicenda della Berco, azienda di proprietà della multinazionale Thyssenkrupp, ha vissuto una svolta positiva con il ritiro della procedura di licenziamento collettivo annunciata per 480 lavoratori. Dopo settimane di tensioni, scioperi e negoziazioni, l’annuncio è arrivato al termine di un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). (Ultima Voce)
Le parti, accogliendo la richiesta avanzata dal ministro Adolfo Urso, hanno deciso di ritirare gli atti avanzati nei giorni scorsi. L’azienda ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo che coinvolgeva 480 lavoratori, nonché la disdetta degli accordi integrativi aziendali. (il Resto del Carlino)