Pagnoni soddisfatto:: "Ma non è finita, molta strada da fare"

Pagnoni soddisfatto:: Ma non è finita, molta strada da fare
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il Resto del Carlino INTERNO

"Torniamo da Roma con la consapevolezza che ci attendono giorni cruciali per raggiungere un’intesa e salvare la tenuta occupazionale". Queste le parole del sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni, che ieri era presente al tavolo al Ministero. "Apprezzo l’espressione di ‘buona volontà’ messa in campo dalle parti. Non voglio però cadere in facili entusiasmi. Questa situazione – spiega ancora il primo cittadino che ha seguito fin da subito la drammatica vicenda che investiva l’azienda simbolo del paese – consente certamente di condurre un confronto senza avere "una pistola puntata alla tempia": non c’è più il conto alla rovescia scandito dal contatore dei 75 giorni di decorrenza della procedura. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Roma Il tavolo Berco al ministero delle Imprese e del Made in Italy è terminato. Il ministro Adolfo Urso ha chiesto all’azienda e ai sindacati di evitare ogni forma di iniziativa unilaterale: ciò significa che ha chiesto a Berco di ritirare il provvedimento di licenziamento collettivo e quello di disdetta degli accordi integrativi aziendali. (La Nuova Ferrara)

“Grazie alla lotta dei lavoratori – dichiarano infatti i tre sindacati attraverso la voce dei responsabili nazionali Valerio D’Alò, Loris Scarpa e Guglielmo Gambardella – l’azienda ha ritirato i licenziamenti e la disdetta dell’integrativo. (Estense.com)

I sindacati esprimono soddisfazione, mentre il ministro Urso guarda con ottimismo al futuro. I sindacati pronti a collaborare con l'azienda "Grazie alla lotta dei lavoratori", Berco "ha ritirato i licenziamenti e la disdetta dell'integrativo". (QuiFinanza)

Berco, fumata bianca. Ritirati i 480 licenziamenti: "Si apre una nuova fase"

Anche perché i posti di lavoro in ballo sono 480. È questo che scrive a chiare lettere l’azienda in una nota nella quale viene chiarita la posizione. (il Resto del Carlino)

L’azienda è presente sul territorio di Ferrara da oltre 100 anni e rappresenta la più grande realtà produttiva metalmeccanica della zona. Rimossa anche la disdetta degli accordi integrativi aziendali. (Il Fatto Quotidiano)

Si apre una nuova fase di confronto tra azienda e organizzazioni sindacali, dopo il tavolo che si è tenuto ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), che si è concluso con importanti impegni. (il Resto del Carlino)