Tragedia Gran Sasso: “Dovevano fermarli”, esposto in Procura del fratello di Luca
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Dovevano fermarli’, esposto del fratello di Luca. “La Procura di Teramo indaghi sulle due vittime del Gran Sasso” Un esposto alla procura di Teramo perché indaghi per capire se si poteva fare qualcosa per salvare la vita a suo fratello Luca Perazzini, morto, insieme a Cristian Gualdi, sul Gran Sasso. Lo presenterà Marco Perazzini all’indomani della fiaccolata organizzata da amici e conoscenti a San Vito di Santarcangelo di Romagna, il loro paese. (Rete8)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Loro sono Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti morti sul Gran Sasso, nel vallone dell’Inferno in cui erano scivolati nel pomeriggio di domenica 22 dicembre, durante un'escursione, poco prima che un tempesta di vento e neve durata quattro giorni ne impedisse per sempre il ritorno a casa. (corrieredibologna.corriere.it)
Una finestra di bel tempo, l'impiego degli elicotteri e del sonar Recco: ecco come le squadre di soccorso hanno ritrovato i corpi di Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti dispersi sul Gran Sasso (Fanpage.it)
Purtroppo è accaduta una disgrazia. I soccorritori hanno fatto quello che hanno potuto e li ringraziamo per tutto l’impegno. (Il Fatto Quotidiano)
Marco Perazzini, fratello di Luca, è convinto che i due ragazzi (rispettivamente di 42 e 48 anni) si sarebbero potuti salvare se solo fossero stati fermati prima di salire, date le previsioni meteo. (Liberoquotidiano.it)
Luca Perazzini e Cristian Gualdi sono stati trovati il 27 dicembre dopo giorni di meteo avverso che ha impedito le operazioni dei soccorritori. Erano scivolati nel canalone Valle dell'Inferno, a 2.400 m d'altezza (Open)
Arriva dal Monviso una riflessione sulla tragedia avvenuta sul Gran Sasso, che ha portato alla morte dei due alpinisti Luca Perazzini e Cristian Gualdi. "Non si può ridursi a stigmatizzare chi va in montagna, il discorso è più complesso. (Il Capoluogo)