Un ordigno artigianale collegato ad uno spray: così sono stati feriti 20 agenti
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Ancora agenti feriti. Ancora per mano di sedicenti “studenti”, trasformatisi in violenti che inneggiano alla Palestina e bruciano fantocci del ministro Giuseppe Valditara. In occasione del No Meloni Day in corso in tutta Italia, organizzato dall’Unione degli Studenti, Link – Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza, non sono mancati momenti di tensione. Soprattutto a Torino, dove 20 agenti sono stati costretti ad andare al pronto soccorso. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altre testate
E’ partito da piazza XVII Dicembre, accanto a Porta Susa, il corteo degli studenti medi per il “No Meloni day” che si sta svolgendo in 35 città italiane per protestare contro il governo. (La Repubblica)
Corteo Torino, Coisp: paladini libertà attentano alla vita dei Poliziotti Lo scoppio di un ordigno artigianale contro le forze dell’ordine è un atto irresponsabile e pericoloso che mette a rischio non solo la sicurezza di chi è in prima linea per mantenere l’ordine, ma anche quella di tutti i cittadini. (COISP)
Stavolta non c'era il pretesto di altre iniziative in corso né soggetti cui contrapporsi ma a essere presi di mira sono stati i palazzi delle Istituzioni e a essere aggrediti gli operatori delle Forze di polizia schierati a loro difesa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
«Siamo al fianco delle studentesse e degli studenti che oggi scendono in piazza a difesa della dignità della scuola pubblica sotto attacco del governo Meloni. (Corriere Roma)
Roma, la scritta "Ministero della guerra" comparsa sotto al Miur (Liberoquotidiano.it)
I disordini si sono verificati davanti alla Prefettura, in piazza Castello. Scontri tra studenti e polizia durante il corteo per il No Meloni Day a Torino. (Il Fatto Quotidiano)