Gli studenti infiammano le piazze nel “No Meloni day”. Scontri a Torino dove 20 poliziotti restano feriti

Gli studenti infiammano le piazze nel “No Meloni day”. Scontri a Torino dove 20 poliziotti restano feriti
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Venerdì caldo in 30 città italiane dove migliaia di studenti si sono riversati in piazza per il 'No Meloni day': slogan, cartelli, manichini bruciati, foto di ministri imbrattate di rosso e anche scontri a Torino, dove 20 poliziotti sono rimasti feriti e c'è stato un blitz alla Mole Antonelliana. Insorge la premier, che parla di “inaccettabili scene” e si augura che “certa politica smetta di proteggere o giustificare queste violenze e si unisca, senza ambiguità, nella condanna di episodi così gravi e indegni”. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

La Mole Antonelliana e' stata oggi presa di mira in occasione del corteo pro Palestina che ha attraversato le vie del centro di Torino. (immagini di Pasqualon) (Tiscali Notizie)

Gli studenti che manifestano a Torino hanno raggiunto il Museo del Cinema e sono entrati nella Mole Antonelliana esponendo al primo piano dell'edificio lo striscione 'Le scuole sanno da che parte stare, contro il governo e genocidio'. (Corriere TV)

"E qualcuno si scandalizzerà perché li definisco zecche rosse". Matteo Salvini commenta le nuove violenze di piazza a Torino, con collettivi studenteschi e centri sociali che hanno mandato al pronto soccorso 15 poliziotti dei reparti mobili. (Liberoquotidiano.it)

Scuola, Piantedosi: a Torino intollerabili episodi di violenza

I disordini si sono verificati davanti alla Prefettura, in piazza Castello. Le telecamere di Local Team hanno immortalato il momento in cui un agente di polizia in tenuta antisommossa sembra fare uno sgambetto a uno studente in un momento concitato della protesta. (Il Fatto Quotidiano)

Poco prima, il corteo degli studenti si è scontrato contro le file della polizia di fronte alla Prefettura. Esposte anche delle bandiere palestinesi al grido 'Free, free Palestine'. (ilmessaggero.it)

Stavolta non c’era il pretesto di altre iniziative in corso né soggetti cui contrapporsi ma a essere presi di mira sono stati i palazzi delle Istituzioni e a essere aggrediti gli operatori delle Forze di polizia schierati a loro difesa. (Agenzia askanews)