Roma, la scritta "Ministero della guerra" comparsa sotto al Miur

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Liberoquotidiano.it INTERNO

Roma, la scritta "Ministero della guerra" comparsa sotto al Miur Al termine del corteo ‘No Meloni day', partito da Piramide, a Roma, una volta arrivati al Ministero dell’istruzione e del merito gli studenti dei Collettivi Studenteschi Romani hanno lasciato per terra una scritta che recitava: ‘Ministero della guerra’. Gli studenti hanno manifestato la propria contrarietà alle politiche del ministro Valditara e della ministra Bernini, in particolar modo contro l’alternanza scuola lavoro. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Contestare la politica del governo e appoggiare la causa palestinese. Sono questi i due grandi temi per cui oggi, gli studenti di molte città italiane, sono scesi in piazza per lo sciopero nazionale organizzato dall’Unione degli Studenti, Link -Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. (Dire)

Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.“Il diritto alla protesta, a manifestare e a scioperare – aggiunge – non può e non deve mai essere confuso con l’aggressione violenta nei confronti di nessuno. (Agenzia askanews)

Gli studenti a Torino lo hanno chiamato "No Meloni day" e durante la protesta (piena di bandiere palestinesi) si sono scontrati con i poliziotti in assetto antisommossa davanti alla prefettura nella centralissima piazza Castello. (ilmattino.it)

Per il governo, la responsabilità degli scontri a Torino è tutta della sinistra

Scene sconcertanti a Torino, dove il No Meloni Day si è trasformato in violenza pura generalizzata. (Liberoquotidiano.it)

Bonus 1.500 euro solo per gli studenti delle scuole paritarie. – Manifestazioni studentesche in tutta Italia per il ‘No Meloni Day’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PlayStop Musiche dal mondo di venerdì 15/11/2024 Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. (Radio Popolare)