Stellantis, Bergesio (Lega): 'Allarme sociale dopo l'audizione di Tavares, ma Gedi pensa al fascismo'

Stellantis, Bergesio (Lega): 'Allarme sociale dopo l'audizione di Tavares, ma Gedi pensa al fascismo'
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'L'audizione di Tavares in Parlamento consegna un quadro preoccupante per quello che è sempre stato uno storico marchio italiano, ma soprattutto una realtà industriale fondamentale per... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

«Perché non vendiamo auto elettriche in Italia? Perché costano troppo. Dobbiamo renderle accessibili con incentivi e sussidi». (Corriere della Sera)

Orsini: "Abbiamo bisogno di piani industriali seri". Salvini stronca Tavares: "Si vergogni e chieda scusa, settore in crisi anche per colpa sua". Urso: "Torni a produrre di più in Italia" (Adnkronos)

Insieme alla dirigenza dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell'auto italiana". Il vicepremier Matteo Salvini ha attaccato frontalmente l'ad Carlos Tavares e la dirigenza di Stellantis durante la festa di inaugurazione della linea M4 di Milano, il giorno successivo all’audizione in Parlamento di Tavares venerdì 11 ottobre. (La Gazzetta dello Sport)

Stellantis, Salvini: "Tavares si vergogni, settore in crisi per colpa sua"

Dalle solite scuse sugli impegni non mantenuti alla fumosità di certi progetti, il manager portoghese ha mandato su tutte le furie maggioranza e opposizione, ma c’è un punto che più di ogni altro ha scatenato il dibattito: la nuova richiesta di incentivi per le auto elettriche. (Nicola Porro)

Landini (Cgil): serve intervento di Palazzo Chigi La politica torna a tuonare contro Stellantis dopo la richiesta del ceo Tavares di nuovi incentivi. Il ministro Salvini: l’ammnistratore delegato dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa. (Milano Finanza)

Stellantis, Salvini: "Tavares si vergogni, settore in crisi per colpa sua" Milano, 12 ott. L'automotive "è in crisi anche per colpa sua: l'ad di Stellantis dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)