Meloni riceve le chiavi della città di Buenos Aires:

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ilmattino.it INTERNO

Buenos Aires, 20 novembre 2024 Meloni riceve dal sindaco di Buenos Aires, Jorge Macri, le chiavi della città al Teatro Coliseo: "E' un grande onore per me, custodirò questa chiave con la stessa determinazione con cui molti italiani hanno contribuito a fare di questa nazione la grande nazione che è, la ringrazio e penso ci rivedremo molte altre volte." / Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presenziato oggi al Teatro Coliseo di Buenos Aires, dove ha avuto l’incontro con la comunità Italiana. Durante il suo intervento, Meloni ha sottolineato l’importanza del legame tra Italia e Argentina, evidenziando il ruolo simbolico del teatro come luogo che unisce le due nazioni. (Nordest24.it)

A chiusura della sua missione in Argentina, la premier Giorgia Meloni va al Teatro Coliseo di Buenos Aires per assistere a uno spettacolo di danza a omaggio del cinema italiano. L’orchestra è diretta dalla consigliera per la musica dall'ex ministro Gennaro Sangiuliano, Beatrice Venezi. (La Stampa)

L’orchestra è diretta dalla consigliera per la musica dall'ex ministro Gennaro Sangiuliano, Beatrice Venezi. L'articolo dal nostro inviato Tommaso Ciriaco è su Repubblica (la Repubblica)

Italia-Argentina, la civiltà occidentale della motosega

Nella nuova puntata di Fratelli di Crozza, in onda il venerdì sera in prima serata sul Nove e in streaming su Discovery+, Maurizio Crozza veste i panni di Giorgia Meloni e mostra il grande Feeling della Premier con il presidente dell'Argentina Javier Milei. (Il Giornale d'Italia)

Sui media italiani è passata senza godere di grande attenzione il viaggio di Giorgia Meloni in Argentina, dove ha fatto visita al suo omologo, l’autoproclamato “anarcoliberista” Javier Milei. Esplicita e palpabile l’intesa tra i due, che si è tradotta in abbracci e sorrisi, ma soprattutto nell’elogio, da parte del capo del governo italiano, delle politiche dell’ultraliberista Milei e dei millantati valori occidentali che vanno di pari passo con un atlantismo sfrenato: «Nel nostro bilaterale abbiamo riscontrato la volontà di lavorare insieme perché è molto forte la nostra unità di vedute su molti dossier, penso alla guerra in Ucraina, penso al conflitto in Medio Oriente, penso anche alla crisi che sta attraversando il Venezuela». (L'INDIPENDENTE)

E insieme a lui, ha detto, sarà una gioia percorrere la strada – ancora lunga, ha precisato – che hanno di fronte le due «nazioni sorelle». Il presidente argentino, ha assicurato infatti Giorgia Meloni, è «un uomo coraggioso» e un suo «amico». (il manifesto)