VIDEO: Tajani sulle parole di Valditara sul femminicidio: Non è il mio linguaggio
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"Sui femminicidi il Governo sta lavorando seriamente, e credo che ci sarà anche un Testo Unico, utilizzando anche il lavoro della commissione bicamerale. Noi siamo in prima linea nella lotta contro coloro che limitano la libertà delle donne fino a portale alla morte e questo è inaccettabile". Così il ministro degli esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa all'inaugurazione dell anno accademico 2024-25 dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
La mia storia è la storia di una donna vittima di violenza che ha denunciato il proprio compagno e il papà dei miei figli - così una donna, vittima di violenza da parte del proprio compagno e padre dei loro due figli, risponde alle affermazioni del ministro Valditara - Nel momento in cui provi fisicamente determinate situazioni, in cui non puoi reagire, non puoi rispondere, non puoi neanche andartene perché hai paura che questo si ritorca contro i tuoi figli, non hai una stabilità economica che ti permetta di dire esco di casa e mi arrangio ti senti in gabbia, senza via di uscita. (la Repubblica)
Tajani sulle parole di Valditara sul femminicidio: Non è il mio linguaggio 20 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
“104 morte di Stato, non è l’immigrazione ma la vostra educazione” e “Valditara fai schifo, non può patriarcare per sempre, dimettiti“, le scritte, come riporta l’AdnKronos. Sui muri della facciata del ministero dell’Istruzione e del Merito di viale Trastevere a Roma sono comparse delle scritte contro il Ministro Giuseppe Valditara. (Orizzonte Scuola)
La difesa di Valditara da parte di Giorgia Meloni Luca e Paolo e la satira sulle parole di Delmastro (Virgilio Notizie)
Intervenuto a Bologna per un evento contro la violenza di genere, Gino Cecchettin è tornato sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione dell'inaugurazione della fondazione Cecchettin: "La propaganda non serve, la violenza va combattuta in modo concreto" ha detto il padre di Giulia Cecchettin, che poi ha aggiunto: "Vogliamo parlare con le istituzioni e voglio parlare anche con la Presidente del Consiglio, ma con numeri alla mano. (La Repubblica)
Ancora ignoti gli autori delle scritte, accompagnate da una stella a 5 punte e dal simbolo anarchico della freccia nel cerchio. (Liberoquotidiano.it)