Unicredit-Banco Bpm, Meloni: “Operazione di mercato, valutazioni su interesse nazionale”. Il mercato aspetta la contromossa
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Ospite a Quarta Repubblica, la Premier Meloni ha affermato: “Facciamo valutazioni di mercato, ma nell’interesse nazionale”. Il mercato attende la possibile contromossa di Banco Bpm, Fitch conferma il rating di Unicredit L’offerta lanciata da Unicredit su Banco Bpm “è un’operazione di mercato, dopodiché il Governo ha degli strumenti per intervenire qualora dovesse rilevare che l’operazione non rientra nell’ambito dell’interesse nazionale”. (FIRSTonline)
Su altri giornali
Orcel vuole parlare de visu con il ceo del Credit Agricole che controlla Amundi, e vola a Parigi. Se non troveranno un accordo, saranno i francesi a scendere in campo e creare un maxi polo (FIRSTonline)
Da Amundi, braccio di asset management della Banque Verte, ad Axa, da Bnp Paribas a Lazard, e illustrare l’ops da 10,1 miliardi lanciata lunedì su Piazza Meda. Il biglietto ce l’ha già in mano. (Corriere della Sera)
“In parallelo” abbiamo anche Generali che sta per unire le forze con Natixis Investment Managers (gruppo francese delle banche popolari) nel risparmio gestito al fine di “galleggiare” nella concorrenza con altri colossi europei come Ubs (svizzera), Allianz (tedesca) ed Amundi (francese). (GLI STATI GENERALI)
La reazione del cda di Banco BPM all’offerta pubblica di scambio lanciata lunedì 25 da Unicredit è stata del tutto prevedibile: iniziativa non consensuale e di conseguenza ostile, oltre che a condizioni economiche inadeguate. (Start Magazine)
Il deal, dal controvalore potenziale di 10,1 miliardi di euro, rappresenterebbe una nuova fase del risiko bancario italiano (ed europeo). Non si fermano le operazioni relative all’offerta pubblica di scambio (ops) sulla totalità delle azioni di Banco Bpm annunciata da Unicredit lunedì 25 novembre. (Legalcommunity)
Il Ministro del Tesoro, dopo la posizione netta espressa poche ore dopo, ieri ha rilanciato il suo monito sull’utilizzo degli strumenti speciali per la sicurezza degli asset strategici finanziari come le banche, mentre Andrea Orcel tira dritto, senza ripensamenti e, nel week end, volerà a Parigi, come anticipato dal Messaggero di ieri per incontrare Philippe Brassac, ad di Credit Agricole, primo socio di Piazza Meda (9,9%): il banchiere romano manifesterà l’interesse ad acquistare la quota che gli permetterebbe di mettere un piede nell’azionariato della banca milanese, all’interno di un disegno più ampio. (ilmessaggero.it)