Per Insigne è finita al Toronto, per lui un ritorno in Italia?........1

20/03/2025 SPORT

Per Insigne è finita al Toronto, per lui un ritorno in Italia? Si profila un ritorno clamoroso in Italia dell’ex centravanti del Napoli. La scelta di vita di Lorenzo Insigne di trasferirsi in Canada nel gennaio del 2022 quando venne ceduto dal Napoli sembra essere arrivata al capolinea. Il Toronto Fc non ha più intenzione di tenere in rosa il 33enne di Frattamaggiore è fuori rosa. Una situazione delicata quella dell’italiano che, pur essendo disponibile, non gioca e neanche viene convocato. (News Sports)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così il centrocampista: “Per un giovane è importantissimo essere a contatto con i campioni della prima squadra. Jacopo Dezi, centrocampista dell’Arezzo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Radio Kiss Kiss Napoli. (Terzo Tempo Napoli)

Diego Armando Maradona è morto per un infarto nella sua casa di Buenos Aires il 25 novembre 2020, all’età di 60 anni (Terzo Tempo Napoli)

Lorenzo Insigne è finito al centro di una grossa diatriba con il Torono che, di fatto, ha messo fuori rosa l’ex azzurro. Il Napoli di Antonio Conte ha visto aumentare il proprio distacco dalla vetta della classifica. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Il 33enne di Frattamaggiore – ne compirà 34 a giugno – è fuori rosa al suo club che, anche quest’anno, frequenta i bassifondi della classifica della Mls. Una situazione delicata quella dell’italiano che, pur essendo disponibile, non gioca e neanche viene convocato. (Calciomercato.com)

La stella italiana è finita nei guai: il suo club l’ha messo fuori rosa ed ora anche i tifosi lo stanno insultando (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

INSIGNE TORONTO FUORI ROSA – Diciotto reti, tredici assist in sessantatré uscite ufficiali, per una storia cominciata con i migliori presupposti, ma che sta terminando nel peggiore dei modi. Quella di Lorenzo Insigne a Toronto è una parabola discendente destinata a spegnere le velleità di colui il quale era considerato il Designated Player della franchigia americana, vale a dire, l’elemento top con ingaggio superiore al tetto massimo stabilito dalla società e sul quale erigere il resto della squadra. (Europa Calcio)