Caso Sinner, l’Itia si difende: “Nessun trattamento di favore per l’azzurro e per Swiatek”

Caso Sinner, l’Itia si difende: “Nessun trattamento di favore per l’azzurro e per Swiatek”
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la Repubblica SPORT

Intervistata dal portale Tennis 365, la ceo di Itia (l’agenzia che si occupa di doping e corruzione nel tennis) Karen Moorhouse ha voluto sgombrare il campo da equivoci e sospetti sull’operato della propria organizzazione, da più parti ritenuta troppo morbida e garantista nel trattamento dei casi, pur diversissimi, di Jannik Sinner e Iga Swiatek: “Ogni caso di doping va analizzato in maniera separata, ogni caso è diverso. (la Repubblica)

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Collegio chiamato a pronunciarsi sul caso Clostebol. Il primo, scelto direttamente dalla Wada, è l'israeliano Ken Lalo. (Liberoquotidiano.it)

Il secondo, sempre seguendo laha tantissima esperienza ed è stato il giudice nominato da Simona Halep nell’arbitrato che ha visto scendere la sua squalifica. Il primo, scrive la, è uno dei legali più esperti in materia di antidoping e viene considerato particolarmente duro. (Eurosport IT)

C'è da considerare da un lato che il collegio arbitrale non è ancora stato completato (manca il nome dell’arbitro che verrà nominato dal Tribunale dello Sport di Losanna) mentre dall'altro vanno considerati anche gli impegni in campo di Sinner, con un calendario che a febbraio non renderebbe certo agevole la sua presenza all'arbitrato. (Sky Sport)

Sinner e il processo doping: ecco chi sono i primi due giudici chiamati a decidere sulla squalifica

Il caso Clostebol che coinvolge Jannik Sinner, attuale numero uno del tennis mondiale, entra in una fase cruciale con la definizione del collegio arbitrale del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna. (SNAI Sportnews)

In attesa del verdetto del collegio arbitrale del Tas sulla positività di Jannik Sinner al Clostebol, l'Itia ha chiarito la sua posizione difendendo le scelte fatte. "Ogni caso di doping va analizzato in maniera separata, ogni caso è diverso - ha spiegato al portale Tennis 365 Karen Moorhouse , Ceo dell'agenzia che si occupa di doping e corruzione nel tennis -. (Sport Mediaset)

Tre arbitri decideranno il destino del numero uno dopo il ricorso della Wada per il caso Clostebol. Manca quindi soltanto un arbitro, che deve essere selezionato direttamente dal Tribunale arbitrale dello sport di Losanna. (la Repubblica)