Ex Ilva, il prezzo dell’energia impatta sulla gara per gli asset
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Nessun ulteriore rinvio. Ma un super costo dell’energia che rischia di condizionare l’esito. La scadenza della mezzanotte di domani, 10 gennaio, per la presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto degli asset dell’ex Ilva, è confermata. Così come appaiono per ora confermate le indicazioni che iniziano a filtrare sui gruppi intenzionati a farsi ufficialmente avanti. In prima fila (si veda Il Sole 24 ore del 31 dicembre) ci sarebbero gli indiani di Jindal Steel International (JSI) e gli azeri di Baku Steel. (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
Tra otto giorni, esattamente il 10 gennaio, scadono i nuovi termini per presentare le offerte vincolanti dopo il rinvio che c’è stato a fine novembre, che era la data iniziale. Stavolta però non ci saranno rinvii. (quotidianodipuglia.it)
Non ci sarà alcun nuovo rinvio della scadenza per presentare offerta per l’ex Ilva. Dopo un’estensione di 40 giorni rispetto alla prima scadenza del 30 novembre, il termine di venerdì 10 gennaio è stato confermato. (Corriere di Taranto)
Prevista dall’accordo di luglio sulla cassa integrazione straordinaria, l’una tantum non sarà erogata come aggiunta alla retribuzione ma attraverso buoni spesa per un ammontare equivalente al 2% dello stipendio annuo base di ciascun dipendente. (quotidianodipuglia.it)
Dopo un’estensione di 40 giorni, il termine di venerdì 10 gennaio è confermato. Il conto alla rovescia è partito. (L'HuffPost)
Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione bilancio alla Camera (norbaonline.it)
SETTORE: Altro Il/la candidato/a avrà l’obiettivo di contribuire concretamente, in modo efficace ed efficiente al conseguimento degli obiettivi (economici, finanziari, di immagine, strategici, etc. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)