Da Jindal a Bedrock, solo colossi stranieri in corsa per l’ex Ilva

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la Repubblica ECONOMIA

L’Ilva che verrà non parlerà italiano. A pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle offerte vincolanti, fissata per venerdì 10 gennaio, l’acquisizione del complesso siderurgico sembra un affare per colossi stranieri. La corsia preferenziale che il governo, così come specificato nel bando, intende assegnare alla vendita in blocco non incontra l’interesse dei gruppi … (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Per l’ex Ilva è il momento della verità. Che, come anticipato da Il Messaggero lo scorso 22 settembre, potrebbero poi mettersi d’accordo con Marcegaglia e altre imprese italiane, interessate agli impianti più piccoli. (ilmessaggero.it)

INSERITO DA: Adecco Italia Spa – IL GIORNO: 12/12/2024 Il/la candidato/a avrà l’obiettivo di contribuire concretamente, in modo efficace ed efficiente al conseguimento degli obiettivi (economici, finanziari, di immagine, strategici, etc. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La vendita di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva di Taranto, si avvia al rush finale. Tra otto giorni, esattamente il 10 gennaio, scadono i nuovi termini per presentare le offerte vincolanti dopo il rinvio che c’è stato a fine novembre, che era la data iniziale. (quotidianodipuglia.it)

Ex Ilva, obiettivo centrato: 2 milioni di tonnellate d’acciaio e c'è il bonus ai lavoratori

Si chiama Alan Kestenbaum, è uno dei due fondatori di Bedrock Industries, il fondo di investimenti con quartier generale a Miami. Due miliardi e mezzo di dollari appena entrati in cassa, una grande competenza nel settore e una passione che in realtà è una sfida: risanare aziende siderurgiche quasi decotte, o comunque in enorme difficoltà, per poi rivenderle. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Non ci sarà alcun nuovo rinvio della scadenza per presentare offerta per l’ex Ilva. Il conto alla rovescia è partito. (L'HuffPost)

Prevista dall’accordo di luglio sulla cassa integrazione straordinaria, l’una tantum non sarà erogata come aggiunta alla retribuzione ma attraverso buoni spesa per un ammontare equivalente al 2% dello stipendio annuo base di ciascun dipendente. (quotidianodipuglia.it)