Studio ucraino, la flotta ombra russa di petroliere è cresciuta del 70% in un anno nonostante le sanzioni

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Stando a quanto riporta il quotidiano inglese Financial Times, la Russia è riuscita ad aumentare del 70% in un solo anno la capacità di trasporto della sua flotta ombra. Navi utilizzati per trasportare petrolio ed altre materie prime che non sono formalmente identificate come russe (grazie a triangolazioni con altri paesi, spesso a Dubai) ma che lavorano per Mosca. L’espansione della capacità è stata ottenuta a dispetto delle sanzioni e della stretta sugli assicuratori (indispensabili per spedire carichi), domiciliati prevalentemente a Londra (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

LONDRA – La Russia ha creato una “flotta fantasma” di 400 petroliere che trasportano per il mondo 4 milioni di barili di petrolio al giorno, generando miliardi di dollari di guadagni all’anno, con cui Mosca finanzia la guerra contro Kiev. (la Repubblica)

Ucraina, la distruzione nella città di Pokrovsk Cos'è il price cap e quanto danneggia l'economia russa? Il price cap fa parte dell'insieme sanzioni imposte alla Federazione Russa a seguito della guerra russo-ucraina. (ilmessaggero.it)

Nonostante le sanzioni occidentali, disposte in seguito all'invasione dell'Ucraina, la Russia sta continuando quasi indisturbata a vendere il suo petrolio. E lo sta facendo grazie a una 'flotta fantasma', una flotta che sfugge ai radar delle autorità internazionali permettendole così di aggirare i blocchi disposti dopo l'invasione dell'Ucraina. (Today.it)

La flotta ombra di Vladimir Putin continua a crescere

Ecco come la Russia ha aggirato le sanzioni sul greggio La "flotta fantasma" descritta dall'inchiesta del Financial Times si riferisce a una serie di navi cisterna, apparentemente registrate e controllate attraverso una complessa rete di operatori, assicuratori e facilitatori legali, che hanno il compito di trasportare il greggio russo in violazione delle sanzioni imposte dall'Occidente (Start Magazine)

Quali sono le prospettive per il futuro della Russia e del popolo russo? A questa complessa domanda e altri difficili interrogativi ha tentato di offrire risposte, o comunque, spunti di riflessione, nel corso dell’incontro che si è tenuto nella sede dell’associazione Civica per Rovigo, in via Celio, il giornalista Yurii Colombo in dialogo con l’ex sindaco e capogruppo della lista di opposizione Edoardo Gaffeo. (La Voce di Rovigo)

Il Kyiv School of Economics Institute, espressosi a favore di sanzioni più severe nei confronti del petrolio russo, ha osservato nel suo rapporto che la flotta ombra russa rappresenta una minaccia per gli oceani del mondo. (Corriere del Ticino)