Dossieraggi, l’affondo di Russo: “Allarme ignorato su Striano nel 2019”. Cafiero: “Calunnie”
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Il documento è spuntato all’improvviso, tra quelli che la Direzione nazionale antimafia di Giovanni Melillo ha trovato nei cassetti dell’ufficio e ha inviato al procuratore di Perugia Raffaele Cantone che sta conducendo le indagini: una relazione di poche pagine, non firmata, e datata 2019, nella quale si lanciava un primo allarme su Pasquale Striano. Quattro anni prima dello scandalo che ha trav… (la Repubblica)
Su altre fonti
Perché non ci sono solo i nuovi 40 mila accessi abusivi che durante la scorsa udienza la procura di Perugia ha documentato per chiedere ai giudici del Riesame gli arresti domiciliari nei confronti del finanziere spione Pasquale Striano e del sostituto procuratore Antonio Laudati. (la Repubblica)
È un verbale sottoscritto il 6 novembre dall’ex procuratore nazionale aggiunto Giovanni Russo (oggi direttore dell’Amministrazione penitenziaria), depositato ieri davanti al tribunale del Riesame che deve decidere se concedere o meno gli arresti domiciliari (chiesti dall’accusa e già negati dal giudice) per i due principali indagati: l’ex magistrato della stessa Pna Antonio Laudati e il sottotenente della Guardia di finanza Pasquale Striano. (Corriere Roma)
Un’agenzia riferisce che la procura ha depositato un documento, attribuito a Giovanni Russo, che farebbe riferimento a condotte anomale del procuratore De Raho (CityNow)
Un documento di cui l'ex numero due della Direzione nazionale antimafia Giovanni Russo (oggi al Dap) avrebbe riconosciuto la paternità davanti ai pm di Perugia Raffaele Cantone e Laura Reale, che da mesi chiedono l'arresto del tenente Pasquale Striano. (il Giornale)
Oggi arriva l'appuntamento che potrebbe indurre i due a cambiare linea difensiva: davanti al tribunale del Riesame di Perugia si tiene l'udienza in cui il capo della Procura locale, Raffaele Cantone, ribadirà la sua richiesta di mettere Laudati e Striano agli arresti. (il Giornale)