Caso dossieraggi, giudici in camera di consiglio per decidere sulle eccezioni sollevate dalla difesa di Striano e Laudati

Caso dossieraggi, giudici in camera di consiglio per decidere sulle eccezioni sollevate dalla difesa di Striano e Laudati
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Corriere Roma INTERNO

Nell’udienza di fronte al tribunale del riesame di Perugia che si occupa dei dossieraggi commessi dal tenente della finanza Pasquale Striano e l’ex magistrato dell'Antimafia Antonio Laudati (secondo l’ipotesi di reato della Procura di Perugia), i giudici si sono riuniti in camera di consiglio per decidere su alcune eccezioni sollevate dalla difesa. La prima riguarda il fatto che la sede naturale del processo, secondo i difensori degli indagati, sarebbe Roma, mentre la seconda riguarda la retrodatazione dell’iscrizione sul registro degli indagati di Laudati. (Corriere Roma)

Su altre fonti

È quanto apprende LaPresse su un nuovo documento che la Procura di Perugia ha depositato sui dossieraggi a carico del finanziere e dell'allora sostituto della Dna, Antonio Laudati I vertici della Procura nazionale antimafia sapevano di ‘anomalie’ nelle attività del finanziere Pasquale Striano già nel 2020 perché ne erano stati informati dall’allora procuratore aggiunto, Giovanni Russo, con una relazione in cui segnalava presunte interferenze del finanziere addetto al gruppo sos (segnalazioni operazioni sospette) sulle attività di altri gruppi di investigatori. (LAPRESSE)

L’inchiesta sui dossieraggi interni alla Direzione nazionale antimafia si allarga e si dilata nel tempo. Adesso emerge… (la Repubblica)

LEGGI – Il trojan israeliano creato da ex 007 e poi venduto ai pm LEGGI – Spioni, la Lega punta agli atti dei pm: “Trovare i mandanti dei dossieraggi” Federico Cafiero De Raho, ex procuratore nazionale antimafia, oggi senatore M5S e vicepresidente della Commissione antimafia, sarà presto sentito dal procuratore di Perugia, Raffaele Cantone. (Il Fatto Quotidiano)

Dossieraggio, per la Procura di Perugia 'De Raho sapeva di Striano'. Patuanelli (M5s): 'Accuse infondate'

Il documento è spuntato all’improvviso, tra quelli che la Direzione nazionale antimafia di Giovanni Melillo ha trovato nei cassetti dell’ufficio e ha inviato al procuratore di Perugia Raffaele Cantone che sta conducendo le indagini: una relazione di poche pagine, non firmata, e datata 2019, nella quale si lanciava un primo allarme su Pasquale Striano. (la Repubblica)

Oggi arriva l'appuntamento che potrebbe indurre i due a cambiare linea difensiva: davanti al tribunale del Riesame di Perugia si tiene l'udienza in cui il capo della Procura locale, Raffaele Cantone, ribadirà la sua richiesta di mettere Laudati e Striano agli arresti. (il Giornale)

Un’agenzia riferisce che la procura ha depositato un documento, attribuito a Giovanni Russo, che farebbe riferimento a condotte anomale del procuratore De Raho (CityNow)