Temperature in calo e gelate, attese nevicate a bassa quota: ecco dove
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Un’ondata di freddo colpisce gran parte d’Italia con un netto calo delle temperature. Si tratta di un vero e proprio assaggio d’inverno causato dall’arrivo di aria polare proveniente dalla Svezia. Secondo le previsioni de iLMeteo.it, il fenomeno sarà intenso ma di breve durata, con il freddo che si farà sentire soprattutto lungo la fascia adriatica, dalla Romagna fino al Canale di Otranto, prima di lasciare il Paese già nella giornata di venerdì. (upday IT)
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La "colpa", secondo gli esperti, sarebbe della rapida discesa di un nocciolo di aria polare dalla Svezia, che porterà anche la prima neve a bassa quota sugli Appennini. Ma quanto durerà? E quali saranno le zone più colpite della penisola? Roma, maltempo in arrivo: previsti 18 mm di pioggia. (ilmessaggero.it)
E i primi effetti saranno già percepibili dalla seconda metà di questo novembre. Il cambio di temperatura è dovuto alla rapida discesa di un nocciolo di aria polare dalla Svezia, che porterà la prima neve a bassa quota sugli Appennini. (Liberoquotidiano.it)
Il tempo dei prossimi dieci giorni prenderà una strada molto particolare. Pian piano che i giorni sono passati, il modello americano ha cominciato a virare verso un’ipotesi differente e dagli ultimi aggiornamenti, anche il centro meteo europeo si è spostato verso l’ipotesi del collega. (Tempo Italia)
Quindi quando irromperà il tempo invernale? In base alle ultime proiezioni dei modelli, la svolta arriverà con un nucleo di aria gelida di origine polare che, scivolando sul cuore del continente, intorno al 20-21 novembre farà irruzione anche sulla nostra Penisola, causando appunto la prima brusca fuga in avanti verso l'inverno. (MeteoGiuliacci)
La pressione è stabile, soffiano venti deboli dai quadranti settentrionali. Al nord: cielo sereno, freddo al mattino. (Sky Tg24 )
Le carte del resto parlano da sole, guardate che ciclone: La grande incertezza attorno al passaggio di venerdì 22 continuerà ancora per diverse emissioni, ma stamane il modello GFS nella sua uscita ufficiale rilanciava ancora il possibile arrivo della neve in Valpadana con una spruzzata generale (tranne su Garda e su Emilia-Romagna orientale) nelle prime ore del mattino di venerdì 22 e neve più copiosa sul settore alpino occidentale, come si nota in questa mappa: (MeteoLive.it)