Papa Francesco, in Sira le diverse religioni possano camminare insieme nell’amicizia e nel rispetto reciproco
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Di Redazione Città del Vaticano , mercoledì, 11. dicembre, 2024 10:00 (ACI Stampa). Come d'abitudine al termine dell' Udienza Generale il Papa ha chiesto pace per il mondo con una attenzione speciale alla Siria. “Seguo con preoccupazione quanto sta avvenendo in Siria in questo momento così delicato della sua storia” ha detto Francesco “Auspico che si raggiunga soluzione politica che, senza conflitti né divisioni, promuova responsabilmente la stabilità e l’unità del Paese”, ed ha aggiunto “Prego per l’intercessione della Vergine Maria che il popolo siriano possa vivere in pace e sicurezza nella sua amata terra e le diverse religioni possano camminare insieme nell’amicizia e nel rispetto reciproco, per il bene di quella nazione afflitta da tanti anni di guerra”. (ACI Stampa)
Ne parlano anche altre fonti
Incognita Siria. Preghiere e suppliche per chiedere che in Siria “Questa fase di transizione trascorra in modo sicuro e pacifico. (In Terris)
Fondata nel 1992 dal gesuita italiano Paolo Dall’Oglio e dal diacono siriano Jacques Mourad, la comunità al-Khalil, “l’amico di Dio” – nome attribuito ad Abramo sia nella Bibbia che nel Corano – occupa un posto singolare nel panorama ecclesiale siriano. (BlogSicilia.it)
È la speranza che in Siria ci sia rispetto per le minoranze è la stessa che ha il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, intervistato da Giorgia Bresciani. Siria, card. Parolin: speriamo che ci sia rispetto per le minoranze (TV2000)
Sono i doni che il Papa invoca per la Siria, terra da sempre definita “amata”, che sta vivendo un “momento delicato della sua storia” dopo la caduta del regime di Bashar al Assad per mano dei ribelli di Hayat Tahrir al Sham che ora stanno formando un governo di transizione. (Vatican News - Italiano)
Chi si immaginava che avremmo visto milioni di persone in piazza a festeggiare credo sia rimasto ampiamente deluso, poche migliaia di cittadini siriani hanno festeggiato, i più sono rimasti chiusi in casa, intimoriti o terrorizzati dalla violenza dei terroristi. (IlSudest)
«Una grande sorpresa. Non solo per i siriani ma per tutto il Medio Oriente. (Romasette.it)