L’appello del monastero di Mar Musa per la Siria – Chiesa di Milano

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Diocesi di MIlano ESTERI

Jihad Youssef, monaco e priore del monastero di Mar Musa al-Habashi, fondato da padre Paolo Dall'Oglio, ha invitato la minoranza cristiana a contribuire al cambiamento radicale che si prospetta dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad Con l’avvio di un periodo di incertezza in Siria, dopo il crollo del regime di Bashar al-Assad, Jihad Youssef, monaco e priore del monastero di Mar Musa al-Habashi, ha invitato la minoranza cristiana a contribuire al cambiamento radicale che si profila all’orizzonte. (Diocesi di MIlano)

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Le immagini dell'inviato in Siria mostrano la prima messa a una settimana dalla caduta del regime di al Assad nella maggiore chiesa di Damasco, la Chiesa degli Ulivi. (Corriere TV)

Così il patriarca caldeo di Baghdad il cardinale Louis Raphael Sako, commenta la repentina caduta del regime di Bashar Al Assad per mano delle milizie di Hayat Tahrir al-Sham (Hts). Non solo per i siriani ma per tutto il Medio Oriente. (Romasette.it)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie È la speranza che in Siria ci sia rispetto per le minoranze è la stessa che ha il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, intervistato da Giorgia Bresciani. (TV2000)

Siria, l'incertezza della comunità cristiana

Il Sir ha raccolto la testimonianza di padre Fadi Al Barkil priore del monastero dei santi Sergio e Bacco, a Maaloula, uno dei luoghi simbolo della cristianità siriana. (Servizio Informazione Religiosa)

Di Redazione Città del Vaticano , mercoledì, 11. dicembre, 2024 10:00 (ACI Stampa). (ACI Stampa)

Città del Vaticano In Siria si va delineando un nuovo governo, e Abu Mohammed al-Jolani, il leader del gruppo Hayʼat Taḥrīr al-Shām, che ha spodestato il presidente Bashar al-Assad, ieri ha invitato tutti “a scendere nelle piazze per esprimere la propria gioia” e a “partecipare alla ricostruzione del Paese”. (Vatican News - Italiano)