Forum di Cernobbio, Mattarella: abbattere il debito è una necessità ineludibile

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Corriere della Sera ECONOMIA

Sergio Mattarella sa bene che ridurre il debito pubblico è una fatica di Sisifo per tutti i governi, anche per quelli che tentano davvero di farlo. Ma essendo, e non solo per dovere d’ufficio, contro ogni lassismo, alla vigilia della finanziaria definisce «ineludibile l’esigenza di abbatterlo». E, parlando a tutela del Paese, ricorda alla platea del Workshop Teha di Cernobbio che l’Italia, nonostante certe intermittenti stime, è «affidabile» e andrebbero revisionati alcuni meccanismi attraverso i quali la si giudica. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

“Completare il mercato dei capitali, le transizioni verde e digitale, affrontare le questioni della pace e della difesa, rispondere alle domande di competitività, dettare regole per i grandi gruppi informatici affinché i cittadini non siano oggetti nelle loro mani, nonché il tema della intelligenza artificiale: sono tutti capitoli necessari se non indispensabili. (CorCom)

Ma il suo è un messaggio rivolto soprattutto alla politica, in una fase cruciale come l’attuale, caratterizzata da forti scossoni sul piano geopolitico e, in Italia, dai delicati passaggi per definire la legge finanziaria. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La produzione da eolico e solare aumenta ma il costo dell’energia è raddoppiato. È ancora il gas che fissa il prezzo: ha subito rincari ma «copre» tutta la Penisola.Cresce la produzione di energia da fonti rinnovabili e cresce anche il prezzo dell’energia elettrica. (La Verità)

Corrado: “In Italia il prezzo dell’energia più alto dell’Europa, il Governo agisca”

Questi rincari hanno avuto un impatto significativo sui costi di produzione delle imprese, che sono saliti dell’1,3% su base mensile, nonostante il contesto generale di inflazione in calo. L’incremento delle bollette di luce e gas è stato in media del 6,7%. (Economy Magazine)

“Le critiche rivolte al progetto europeo lo vogliono, di volta in volta, come una mera utopia consolatoria, frutto delle sofferenze della Seconda guerra mondiale, oppure lo definiscono talvolta come espressione funzionale di un passo ulteriore del modello di sviluppo proprio alla globalizzazione capitalistica internazionale”. (Il Fatto Quotidiano)

Il nostro Prezzo Unico Nazionale, spinto dal gas che ne determina il prezzo sulla borsa elettrica, è oltre il triplo del valore del gas medesimo sul mercato all’ingrosso, quando in condizioni normali dovrebbe essere poco più del doppio. (Partito Democratico)