Crotone, morte Francesco Chimirri: indagato il figlio, avrebbe tentato di sparare all’agente di polizia

Novità nelle indagini riguardanti la morte di Francesco Chimirri, il pizzaiolo tiktoker rimasto ucciso nel corso di una sparatoria con un agente della polizia di Stato, Giuseppe Sortino, nel pomeriggio di lunedì, nel quartiere popolare di Lampanaro a Crotone. Nel registro degli indagati figura Domenico Chimirri, figlio della vittima: l’accusa è di tentato omicidio e lesioni personali. L’agente Sortino è indagato per omicidio ed è ricoverato nell’ospedale ‘Pugliese’ di Catanzaro a seguito delle gravi ferite riportate durante il pestaggio che ha fatto seguito a un banale incidente stradale che ha dato origine alla tragedia. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altri giornali

(in aggiornamento... Sembrerebbe che poliziotto, nel momento in cui ha ucciso Chimirri, fosse in borghese. (Corriere della Sera)

I carabinieri del comando provinciale hanno notificato nella serata di ieri un avviso di garanzia al 18enne crotonese figlio di Francesco Chimirri, il pizzaiolo di 44 anni ucciso nel pomeriggio di lunedì scorso con un colpo di pistola da un vice ispettore della Polizia di Stato Giuseppe Sortino, 37enne di origini siciliane in servizio alla questura di Crotone. (wesud)

Un poliziotto fuori servizio, G.S., 37 anni, per difendersi dall’aggressione di due uomini e dei loro parenti, ha estratto la pistola d’ordinanza e ha ucciso uno di loro. Il viceispettore in servizio alla Mobile di Crotone, nel pomeriggio, si trovava a Isola Capo Rizzuto: con la sua Peugeot 208 stava per immettersi sulla statale 106 per raggiungere il capoluogo. (Corriere della Sera)

«Sono stato molto contento del mio ultimo anno a Milano perché sono riuscito a conoscere i gusti dei milanesi. Lo chef, vincitore nel 2017 della sesta edizione di Masterchef e già celebre per il suo ristorante Vibe, ha svelato sui social che aprirà il suo primo locale milanese. (Open)

L’agente è a terra, ferito, e su di lui inveiscono due persone. Nel video, i momenti successivi alla colluttazione. (Corriere TV)

Ma insieme al viceispettore della Squadra mobile, il pubblico ministero Alessandro Rho, che sta coordinando le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Crotone, ha iscritto nel registro degli indagati anche il figlio della vittima con l'accusa di tentato omicidio. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)